Bravetta, Simmi: "Tanti leader in squadra: questa è la nostra forza"

Tra le neopromosse di questa stagione c'è anche il Bravetta: con il capitano Andrea Simmi abbiamo ripercorso le tappe della vittoria ottenuta l'anno passato ed iniziato a guardare con al futuro.

L’anno scorso avete vinto il campionato, ci racconti la stagione? Ve lo aspettavate?

"La scorsa stagione è stata un crescendo di emozioni. La società ha inserito nuovi elementi che si sono amalgamati bene e hanno dato quel quid in più per arrivare ad un trionfo, che onestamente non era nei nostri piani alla partenza. Con il passare del tempo le cose hanno iniziato a girare nel verso giusto ed abbiamo acquisito sempre più consapevolezza nei nostri mezzi".

Te hai avuto un ruolo particolare nella squadra, infatti indossi la fascia da capitano. Quali sono gli aspetti più belli e più pesanti di questa posizione?

"Essere il capitano in generale è un privilegio, farlo in questo contesto ancora di più. Credo però che qui, nel Bravetta, ci siano almeno cinque o sei leader carismatici che possono tranquillamente dirsi capitani pur non indossando la fascia la domenica. La nostra forza è questa da sempre".

Quale è stato il momento in cui avete capito di poter trionfare?

"Siamo sempre stati un’ottima compagine, chiudendo spesso nei piani alti della classifica. La passata stagione però abbiamo sviluppato più coscienza delle nostre qualità e la vittoria con il Forano, una delle favorite, per 1-3 è stato un segnale forte per noi e per tutto il campionato".

Adesso il salto di categoria, quali sono le sensazioni del gruppo? Quali sono i vostri obiettivi?

"Siamo consapevoli che sarà durissima e ci sarà da soffrire. Abbiamo perso qualche elemento importante e abbiamo messo dentro ragazzi giovani di indubbio valore, che andranno aiutati nel salto dalla juniores ai grandi. Puntiamo senza dubbio alla salvezza, non possiamo permetterci di non essere realisti per ora".