Vicovaro, la corsa alla salvezza si fa sempre più dura

Le false partenze sono sempre difficili da pronosticare, ma quanto sta vivendo il Vicovaro somiglia tanto ad un incubo. Gli arancioverdi sono ripartiti da zero questa estate, dopo lo scambio di titoli con il Parioli che ha portato il club in questo campionato dopo i due anni in Eccellenza. La voglia di riconquistare quanto prima la categoria più importante del panorama laziale è stata il motore che ha spinto la nuova dirigenza a mettersi in gioco per questa avventura, partita con tanto ottimismo ma costretta a fare i conti con la realtà di un inizio campionato complicatissimo. Un solo punto conquistato nelle prime sei giornate di campionato, un allenatore dimissionario ed un successore ancora non individuato. Nonostante questo, la società non si è data per vinta, mettendosi ancora una volta in prima linea per portare avanti il progetto incaricandosi di seguire la squadra dalla panchina. Quella di domenica sarà la seconda gara che i dirigenti vivranno così vicino ai giocatori, ma non sarà una gara come le altre. Il pareggio della scorsa settimana con la Dinamo Roma è stata una prima iniezione di fiducia per il Vicovaro, che ora è atteso dallo scontro diretto con l'Accademia Sporting Roma, bloccata sul fondo della graduatoria del girone D proprio insieme agli arancioverdi. Gli arrivi annunciati nelle ultime settimane di Alivernini, Bertoldini e Timperi hanno già dato una prima scossa alla squadra, che ora deve assolutamente trovare la prima vittoria stagionale, visto che le possibilità di rimandare iniziano a scarseggiare. Non tanto per il momento della stagione, ovviamente manca ancora tantissimo da qui alla fine. Quanto piuttosto per prendere coraggio e poter pensare di poter agguantare anche la salvezza diretta prima di vedere il divario da quella zona di classifica allargarsi fino a diventare incolmabile. Il tempo non manca, ma è inutile nascondersi che la salita è già molto ripida.