1ª categoria
Pantanello Anagni, il calcio al primo posto: quando il premio è "soltanto" un pallone
La giovane formazione ciociara ed un modo di interpretare il campionato completamente spensierato ed in linea con i canoni del dilettantismo puro e semplice
Una storia crediamo unica nel suo genere. In un calcio dilettantistico che in alcuni casi imita ed altri scimmiotta il mondo dei professionisti l'esperienza del Pantanello Anagni può mostrare una rinnovata direzione nel voler giocare a calcio. E basta. Il club gialloverde è ormai una presenza costante nella terza serie regionale visto che quello in corso è il suo quinto campionato consecutivo. Una società che ha ben impressi al suo interno i valori del dilettantismo, ossia tutti quelli che comprendono l' essere un punto di aggregazione e per la comunità tramite il calcio. E quanto deciso dai calciatori allenati da mister La Posta ne è l'esempio migliore.
Una sfida ed un premio Altra caratteristica del Pantanello Anagni è quella di avere una media età giovanissima, con un solo veterano il classe 1984 Paolo Savone, e quindi al presidente è venuta spontanea l'idea di lanciare loro una sfida, vista anche la dedizione che il gruppo ha infuso nella preparazione "10 punti in 4 turni e vi faccio un regalo". Detto, fatto. Il Pantanello Anagni centra 12 punti con una gara sui kart pronto ad aspettarlo. Da qui, l'idea "Presidente, invece che la corsa sui kart, compriamo il materiale per allenarci meglio". E quindi la somma preposta per la gara è stata utilizzata per un trampolino, sagome, borse e articoli della quotidianità come ghiaccio, salvapelle, gel e nastri. Inoltre, i gialloverdi hanno poi fatto una raccolta per acquistare nuovi palloni. Un autentico spirito familiare, di comunità, con i ragazzi orgogliosi di far parte di questa società e la stessa che si gode l'atteggiamento e la maturità di un gruppo di 25 appassionati che non chiede null'altro che un campo ed un pallone sul quale giocarci.