Agora, finalmente si interrompe il digiuno: i nerazzurri esultano dopo 6 turni

L'Agora torna finalmente ad esultare per una vittoria dopo sei turni di digiuno. Il periodo buio dei pontini ha portato anche ad un cambio della guardia in panchina, che sembra aver dato i frutti sperati. Anche se grazie ad un fortunoso autogol, la formazione nerazzurra ha ritrovato il successo nella sfida casalinga con l'Acul Omnia Ceccano dopo aver conquistato solamente 2 punti tra la quarta e la nona giornata, sequenza caratterizzata anche da quattro sconfitte consecutive. Un periodo molto complicato per una delle formazioni più accreditate del girone H, che ora spera di rilanciarsi dopo il successo di questo penultimo impegno del 2024. Tre punti tanto preziosi quanto sudati, quelli contro l'Acul Omnia Ceccano, come ha sottolineato a fine gara Fulvio Zaccheo, subentrato a gara in corso per dare il suo contributo alla resistenza finale dei suoi: "La gara è stata combattuta fin da subito - ha spiegato - ma noi siamo stati bravi a mantenere il controllo della partita trovando anche l'autogol che ci ha poi consegnato la vittoria. Nel secondo tempo loro hanno inserito una seconda punta e la partita si è fatta più ostica per noi, soprattutto più fisica. Ma anche in questo caso la nostra capacità di resistere e fare squadra si è rivelata determinante".

Hermada ultimo avversario del 2024 L'obiettivo dell'Agora, adesso, è chiudere nel miglior modo possibile l'anno solare, dando continuità al successo di questo decimo turno domenica prossima contro l'Hermada. Solo 4 punti separano le due prossime contendenti, accomunate da un campionato dalle ambizioni più ridimensionate rispetto allo scorso anno. Una vittoria potrebbe rimettere in carreggiata l'Agora per la corsa ai playoff: l'obiettivo dei nerazzurri ora è la continuità.