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Focus
18 Febbraio 2025
Alisei, domenica vittoriosa nello scontro diretto con il Fregene (Foto ©Alisei)
Arrivati ad un certo punto della vita tra impegni lavorativi e legati allo studio, spesso si decide di smettere di giocare a calcio. Da quel momento nel cuore di un appassionato di pallone circola una nostalgia che è difficile da togliere. Ogni bambino, con il sogno di diventare un calciatore professionista, non vorrebbe mai smettere di toccare quella sfera. Questo discorso lo possono confermare Tommaso Labonia e Cristiano Cocciatelli, presidenti dell’Alisei, o come da loro chiamata Vigor Marconi. La scorsa stagione i due mettono in piedi una squadra formata da "ex giocatori", ma soprattutto amici. La decisione è quella di ricominciare a toccare quel pallone ma, dopo un anno, le ambizioni crescono e l’obiettivo è di vincere il campionato di terza categoria per salire in seconda. Questa stagione la società viola, sempre proseguendo su un progetto basato sull'amicizia, disegna una rosa competitiva e formata da volti che anni fa calcavano i campi dei settori giovanili e dilettantistici della nostra regione. Dal 19 ottobre, giorno in cui è andata in scena la prima giornata di campionato, l’Alisei non si è più fermata. 13 vittorie ed un solo pareggio, ben 60 reti messe a segno e soli 12 gol subiti. Miglior attacco e miglior difesa, insieme al Borgata, del raggruppamento. Un percorso perfetto finora e domenica il successo contro il Fregene, secondo della classe ed imbattuto dalla seconda giornata, è un segno importante che questa neo società e squadra di amici può veramente ambire al salto di categoria. Contro i biancorossi i ragazzi del tecnico Cocciatelli hanno calato il poker e concluso la partita con un clean sheet: quattro gol e quattro firme diverse, un segno chiaro che la forza dei viola sia la coralità del gruppo. Tre punti importanti che portano la Vigor Marconi a +4 dalle inseguitrici. Passato il giro di boa, il messaggio mandato al campionato è chiaro: ora a capitan Labonia ed i suoi non resta che mantenere viva la cavalcata fino al termine della stagione. Con questa prima gara di ritorno alle spalle, i presupposti ci sono tutti.
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