Arco di Travertino, Petruzzi: "Paghiamo i cali di concentrazione"

L’Arco di Travertino continua ad avere un andamento decisamente altalenante, con le ultime settimane che hanno significato un brusco stop nella corsa alla salvezza. I biancorossi restano comunque al tredicesimo posto in attesa degli scontri diretti che decideranno le sorti di questo campionato. Il mister Fabio Petruzzi ha analizzato così l’ultimo periodo.

Sembrava vi steste rialzando, poi di nuovo sconfitte. Cosa sta succedendo?

"Abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto a livello di risultati, perché secondo me a Trigoria e la scorsa domenica abbiamo fatto buone prestazioni. Quest’anno ci sono successe un po’ troppe cose di diverso tipo, non deve essere una scusante, ma stiamo pagando tanto i cali di concentrazione. Se vado a vedere le partite, contro la Wospac non mi è piaciuto come siamo scesi in campo, ma con la Vis Casilina e in casa del Trigoria abbiamo affrontato squadre in forma facendo buonissime prestazioni. Subiamo troppi gol su palla inattiva, dall’inizio dell’anno senza esagerare saranno l’80% dei nostri gol subiti. Si può lavorare anche su quello certamente, siamo una squadra anche abbastanza giovane e dobbiamo migliorare".

Riuscite quasi sempre il gol. Per quanto riguarda la fase difensiva, invece, dopo alcune partite che facevano ben sperare, siete tornati ad avere difficoltà. Come si può migliorare questo aspetto?

"Abbiamo citato partite contro Pro Roma e altre squadre che lottano per la promozione. Quando ci compattiamo riusciamo ad arginare gli avversari. Poi però, come ho già detto, caliamo troppo spesso di concentrazione sui corner. Gli avversari sono bravi a sfruttarli, come lo siamo stati noi ad inizio della scorsa stagione ad esempio. Dobbiamo migliorare soprattutto in questo, perché per il resto, dopo le prime giornate in cui abbiamo fatto malissimo anche nelle prestazioni, i ragazzi hanno fatto grandi passi in avanti. Abbiamo recuperato i punti persi all’inizio, adesso potevamo fare di più, ma dobbiamo guardare avanti".

Adesso arrivano scontri diretti fondamentali per la vostra stagione. Cosa serve per tirare lo scatto per la salvezza?

"Serve la voglia di portare a casa il risultato, quell’attenzione maggiore in tutte le cose. La differenza la fanno gli episodi: sulle palle recuperate deve esserci cattiveria nell’andare a fare gol, bisogna migliorare nelle preventive. Sono tutte cose che fanno la differenza. Dobbiamo rimanere tranquilli perché sul piano dell’approccio alla partita non posso rimproverare nulla ai ragazzi".