2ª Categoria
Castel San Pietro Romano, Valente: "Promozione dedicata a Giuseppe Micheli"
Il direttore sportivo gialloblù ricorda l'ex presidente del club e punta dritto al double campionato - Coppa Lazio
Il Castel San Pietro Romano ha festeggiato domenica scorsa la vittoria del girone D, salendo in Prima Categoria grazie ai sessantaquattro punti conquistati e alle zero sconfitte patite in ventidue partite: queste le statistiche della squadra del DG Felice Valente. Il dirigente gialloblù è già proiettato verso il prossimo anno: "Con il nostro presidente abbiamo progetti ambiziosi, in campionato sicuramente vogliamo creare una squadra competitiva per giocarci la promozione nell'anno in cui finalmente avremo una nostra casa, un nostro centro sportivo. Stiamo valutando anche i progressi del settore giovanile, a partire dai primi calci fino alla juniores".
Avete vinto il campionato con quattro giornate di anticipo, a chi dedicate la vittoria?
"Ci tengo a menzionare il nostro presidente onorario Giuseppe Micheli che si è spento durante questa stagione. Era un uomo, padre e marito esemplare, con lui il Castel San Pietro ha raggiunto la prima promozione in Seconda Categoria e, vedendo questo risultato, sarebbe fiero di noi. La Prima Categoria la dedichiamo a lui.”
Un cammino importante il vostro, vista la vittoria anticipata e le zero sconfitte subite
"I numeri parlano chiaro, il nostro obiettivo sin dall’inizio era vincere. In avvio di stagione partivamo con delle basi importanti, speravamo infatti, data la seconda posizione dello scorso anno, in un ripescaggio. Alcuni innesti di livello sono bastati, abbiamo prima cercato gli uomini e poi i giocatori, lo spogliatoio è sacro ed era inutile modificare una rosa già pronta per affrontare questa categoria".
La stagione non è ancora finita, che obiettivi avete adesso?
"Noi lottiamo in ogni partita e giochiamo per vincere, ovviamente avendo già in bacheca il campionato sposteremo i nostri interessi sulla Coppa Lazio. Sono sicuro che chiuderemo imbattuti, abbiamo una rosa competitiva e chi subentra è sempre all’altezza".