Ariccia, Giura: "Volevamo la Promozione. E ora non vogliamo fermarci qui"

Non c’è modo migliore di festeggiare la vittoria di un campionato se non farlo contro la grande rivale. Ed è proprio quello che è successo domenica scorsa all'Ariccia: il pareggio contro il Torrino (1-1) è bastato agli amarantocelesti per laurearsi campioni di categoria, assicurandosi così, con una giornata di anticipo, l'immediato ritorno in Promozione. Capitan Giorgio Giura e compagni hanno dato vita a un’annata straordinaria, soprattutto nel girone di ritorno, e ora possono godersi il trionfo con lo sguardo rivolto a ciò che riserverà il futuro.

Domenica è stata una giornata speciale: che sensazioni avete provato?

"È stata un’emozione davvero grandissima, perché laurearsi campioni in casa, in uno scontro diretto, è qualcosa di speciale. Farlo poi davanti a un grande pubblico, che per l’occasione ci ha supportato come mai prima, ha reso tutto ancora più bello. È stata davvero una giornata splendida per noi. E adesso non vediamo l’ora di continuare questo percorso, dopo un’annata incredibile. Sapevamo di avere di fronte una squadra che veniva da un girone di ritorno fantastico, ma anche noi volevamo mettere la firma su un campionato spettacolare. Ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo".

Quanto è importante per voi questo ritorno in Promozione dopo un solo anno?

"Questo è sempre stato il nostro obiettivo fin dall’inizio. Torniamo in Promozione dopo solo un anno, un anno che noi abbiamo chiamato "di purgatorio". Ci eravamo promessi, all’inizio della stagione, di non perdere tempo e di tornare subito nella categoria che sentivamo nostra. E possiamo dire di aver rispettato le attese. Non abbiamo mai fatto proclami fuori dalla nostra cerchia, ma dentro di noi sapevamo di avere tutto il necessario per arrivare in cima. Anche quando, in un momento della stagione, ci siamo ritrovati a 7 punti dalla prima in classifica, non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che, alla fine, saremmo stati di nuovo qui".

Dove pensate di poter ancora crescere come squadra?

"C'è ancora tanto da migliorare. Siamo una squadra giovane e, se si vuole lottare stabilmente per i vertici della classifica, in qualunque categoria, serve lavorare sodo ogni settimana, giorno dopo giorno. Per noi questo è l’anno zero. Ripartiamo da qui, dopo stagioni complicate, e lo facciamo con questa promozione che ci dà autostima, fiducia e consapevolezza. Ma sappiamo bene che non basta: serve tanto lavoro. La società si sta muovendo con lungimiranza, lavorando anche in ottica futura per darci supporto su tutti i fronti. Noi, dal canto nostro, dobbiamo dare tutto in campo per limare quei dettagli che ancora ci mancano e che sappiamo di dover migliorare. Le carte in regola ci sono tutte per fare bene anche in futuro".

Uno sguardo al prossimo anno…

"Per la prossima stagione sappiamo di avere alle spalle una società ambiziosa, che non si pone limiti. Ovviamente è ancora presto per fare progetti concreti, ci penseremo a tempo debito. Quello che è certo è che, vogliamo puntare in alto. Il campionato di Promozione sarà sicuramente molto complicato, lo sappiamo bene, lo abbiamo già vissuto sulla nostra pelle nelle scorse stagioni. Nel frattempo, ci godiamo questa vittoria, sapendo però che non vogliamo fermarci qui: vogliamo sempre di più. E questo è sicuro".