L'Intervista
Elis, Ciculi: "Categoria difesa, obbiettivo centrato. Il mio ciclo è appena iniziato"
Il tecnico dei biancazzurri fa il punto sulla stagione appena terminata non nascondendo la soddisfazione per l'obiettivo raggiunto
Si chiude ufficialmente il sipario sulla stagione dell’Elis. Un’annata conclusa con il raggiungimento di una salvezza, arrivata con ben tre turni di anticipo. La squadra di Michele Ciculi è riuscita a mantenere l’equilibrio, nonostante i numerosi ostacoli che si sono presentati sul percorso. Nel corso della stagione, ha fatto sicuramente la differenza una spiccata capacità di reazione mostrata dalla squadra biancazzurri. Un chiaro manifesto di questo atteggiamento lo possiamo notare alla 22esima giornata di campionato: l'Elis reduce da due pesanti ko ed una zona playout distante appena 7 punti. Nelle quattro gare successive, oltre alla sconfitta con l’Arco Di Travertino, si registrano due vittorie di misura contro Virtus Roma ed OIR e un pareggio con il Castelnuovese arrivato al termine di una gara fuori di testa. 7 punti che sono risultati poi fondamentali per allontanarsi definitivamente dalla zona pericolosa. È un risultato buono per Mister Ciculi al suo primo anno sulla panchina del club di Via Sandro Sandri. Il tecnico evidenzia quelli che sono stati, nel corso della stagione, i fattori che hanno permesso alla squadra di mantenere un livello sempre sufficiente. Non manca anche qualche rimpianto: "La chiave sono state le vittorie fuori casa: quasi il 70% dei punti lo abbiamo preso proprio lontano dalle mura amiche. Se avessimo avuto lo stesso trend anche in casa parleremo di altri traguardi. È vero che abbiamo sempre mantenuto un certo vantaggio sulla zona rossa, a volte abbiamo accarezzato l’idea di fare un passo in più, ma la stagione è stata molto altalenante. Sicuramente i ragazzi nei momenti di difficoltà hanno dato qualcosa in più per permettere di uscire da periodi in cui le cose non giravano per il verso giusto. Abbiamo fatto grandi partite con le prime della classe e pessime gare con squadre abbondantemente alla nostra portata. Quindi alla fine direi che ci teniamo i grossi rimpianti, ma chiudiamo con i punti che meritiamo, che valgono un finale di stagione tranquillo e una salvezza con tre domeniche di anticipo". La squadra biancazzurra però, ha attraversato un momento, nella prima parte di stagione, con risultati e prestazioni non particolarmente brillanti. Complici anche delle defezioni importanti arrivate proprio nel periodo in cui era necessario custodire la solidità del gruppo. La squadra di Ciculi però, è riuscita a compattarsi e dimostrare una convinzione, capace di risollevare la situazione di classifica: "È risultata fondamentale la consapevolezza di potercela fare anche con tutte le problematiche che questo gruppo ha dovuto affrontare, senza attaccarsi agli alibi che non mi appartengono. Una stagione falcidiata dagli infortuni di lunga durata, quasi tutti da traumi, due crociati, uno in preparazione e uno alla seconda di campionato (il capitano Zarola), tre fratture, un portiere a mezzo servizio fino a Natale, 2 lesioni di grado severo". Nulla sarebbe stato lo stesso senza il preziosissimo contributo di bomber Morra. Il centravanti, nei momenti in cui serviva dare qualcosa in più, ha sempre risposto presente: "Un applauso va sicuramente al nostro attaccante Dario Morra (capocannoniere della squadra e per larga parte della stagione anche del girone): i suoi 17 gol ci hanno aiutato ad accumulare punti importanti nella parte centrale della stagione". Il tecnico inoltre, si esprime sull’esito della stagione contrapposto a quelle che erano le aspettative: "Non sono abituato a darmi degli obiettivi perché significherebbe darsi un limite. La categoria è stata mantenuta, quindi diciamo obiettivo centrato". Nel corso della seconda metà di stagione, quando la squadra era nel limbo tra distinguersi e rimanere incastrata nelle sabbie mobili fino all’ultimo, c’è stata una prestazione che, nella testa di Ciculi, ha sciolto ogni dubbio: "Con la vittoria fuori casa contro la Wospac ho capito che ce l’avremo fatta senza troppi patemi. Una delle più belle partite dell’anno, difensivamente siamo stati perfetti e loro erano in quella fase la terza o quarta forza del campionato". La stagione 2024-25 è ormai in archivio. Il progetto Elis è ambizioso e i prossimi saranno giorni preziosissimi per preparare in maniera puntigliosa il prossimo campionato: "Sono in corso colloqui con la proprietà per programmare al meglio la stagione futura ed evitare che gli errori commessi in questa stagione possano ripetersi". La certezza però, rimane la presenza di un allenatore ambizioso e capace come Michele Ciculi. Il mister è pronto ad alimentare il progetto di crescita biancazzurro, ripartendo proprio dagli errori commessi quest’anno: "Sono al primo anno in questa società, il mio ciclo si può considerare appena iniziato. Non siamo stati perfetti e c’è molto da migliorare, come in tutte le realtà, ma la società è solida e spero che creda come me in questo progetto di crescita".