1ª Categoria

A vele spiegate: il Città di Pomezia (per ora) è senza rivali

L'unica squadra ad essere ancora a punteggio pieno dopo 7 turni: il lavoro di mister Furesi funziona. E bene

Quando si dice "saper programmare". Dalla retrocessione del 2022 il Città di Pomezia ha ricostruito piano piano il proprio status di squadra di vertice nel campionato di terza serie, ritrovando in questa stagione motivazioni e qualità tali da poter tentare un nuovo assalto alla Promozione. Come unica squadra ancora a punteggio pieno (potrebbe essere raggiunta dal Tecchiena, che però deve attendere le decisioni del Giudice sportivo relative alla sesta giornata per capire se potrà ribaltare il ko con la Semprevisa) la società rossoblù sta dimostrando di aver avuto le giuste intuizioni in estate, soprattutto nell'affidare la squadra ad Alberto Furesi, reduce da un'ottima annata con l'Under 19. E proprio i giovani sono il blocco principale di questa squadra.

Forze fresche La rosa rossoblù, infatti, è composta per la maggior parte da atleti nel pieno del loro vigore atletico: solo 6 giocatori sono nati prima del 2000, a riprova di quanto il club abbia puntato sulla voglia e sull'entusiasmo per dare vita a questo campionato. Popa e Cariello (entrambi classe 2000) sono i migliori marcatori della squadra (rispettivamente a quota 3 e 2), mentre i due classe 2006 El Amaoui e Forcina non hanno mancato una partita finora, rivestendo un ruolo tutt'altro che secondario nel cammino fin qui perfetto della squadra. Quello che poteva sembrare un azzardo, come spesso viene visto lo scegliere un gruppo fatto per la maggior parte di giovani, si è rivelato invece il plus sul quale fare affidamento per portare avanti un cammino di vertice.

Cammino inarrestabile Il calendario non è stato molto amico dei rossoblù nella fase iniziale, con tre sfide nelle prime giornate con avversarie di grande spessore. L'esordio nel derby con l'Indomita Pomezia è stato un approccio tutt'altro che soft per gli uomini di Furesi, che hanno poi dovuto affrontare la Vjs Velletri (appena retrocessa e con un un tecnico come Paolo D'Este alla guida) ed il III Municipio, attualmente secondo, anche se a -5. Tutte sfide vinte con il minimo scarto, esattamente come accaduto con Bravetta, Torrino ed Arco di Travertino, ultima ma tenutasi a galla fino al 97' due giorni fa. Prove di forza ma, soprattutto, di carattere da parte di Caratelli e compagni, che non hanno mai smesso di credere nelle proprie qualità trovando sempre il modo di andare in gol e portare a casa il bottino pieno. L'unica sfida vinta con due gol di scarto è stata quella con il Pro Roma alla quinta giornata, ulteriore prova di forza di una squadra che finora non ha lasciato che le briciole agli avversari.

Prospettive A livello di classifica, le prossime avversarie Montedoro, Elis e MYSP non sembrano poter rappresentare ostacoli insuperabili per la capolista. Che, però, è ben consapevole di non poter sottovalutare nessuna delle avversarie. Il test con l'Atletico Diritti, invece, potrebbe essere il vero banco di prova per Furesi ed i suoi, specie se i biancorossi dovessero confermarsi ai piani alti della graduatoria al momento dello scontro diretto in programma il prossimo 14 dicembre. Sarà comunque presto per parlare di campionato indirizzato, ma certo che arrivare a ridosso del giro di boa con tutti gli scontri diretti in proprio favore sarebbe davvero una bella ipoteca per il Città di Pomezia.

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