rugby

Eccellenza - Lazio travolta da Rovigo all'Acquacetosa

I rodigini stendono le aquile dell'ovale con un perentorio 7-50, nell'undicesima giornata del campionato nazionale

MARCATORI  p.t.  25’ m. Boggiani tr Basson (0-7), 31’ m. Basson (0-12), 40’ m. Kotze tr. Kotze (7-12)s.t. 42’ m. Rodriguez tr. Basson (7-19), 44’ m. Majstorovic (7-24),59’ m. Ferro tr.Basson (7-31), 63’ m. Chillon tr.Basson (7-38), 65’ m. McCann (7-43), 77’ m. L. Lubian tr. Basson 


LAZIO Giangrande , Rigo(65’ Kemoklidze), Panetti, Lo Sasso(65’ Giacometti), Giancarlini, Kotze, Bonavolontà, Ymaz, Brancoli(43’ Romagnoli), Harmatiuk, Riedi(65’ Magnanti), Fratalocchi(51’ A.Giancarlini), Pettinari(43’ Rochford), Lupetti(65’ Cugini), Di Roberto(63’ Amendola) ALLENATORE Pratichetti

ROVIGO Basson, McCann, Majstorovic, Van Niekerk(69’ Lucchin), Menon(69’ Lubian), Rodriguez(66’ Frati), Chillon, Ferro, E.Lubian, Zanini, Parker(61’ Maran), Boggiani(64’ Riedo), Tenga(64’ Atalifo), Momberg(61’ Silva), Quaglio(64’ Balboni).


Finisce 50 a 7 in favore dei rodigini il match valido per l’undicesima giornata del campionato Nazionale d’Eccellenza. Nella prima frazione di gioco il match risulta in sostanziale equilibrio fino al 25’ quando quest’ultimo viene interrotto dalla meta di Giuseppe Boggiani, seconda linea rossoblu che schiaccia l’ovale dopo una rolling maul da touche della mischia ospite. La seconda segnatura del Rovigo arriva al 31’ con Basson,che deposita il pallone oltre la linea di meta dopo un’apertura dei bersaglieri sul lato destro del campo. La Lazio reagisce e al 40’ dopo ripetuti attacchi trova la meta che accorcia momentaneamente le distanze: Jaun Kotze calcia per sé stesso il pallone che vale la prima ed unica meta biancoceleste dell’incontro. La trasformazione dello stesso utility back sudafricano fa chiudere la prima frazione di gioco sul 7-12. Nel secondo tempo però la musica cambia radicalmente. L’uno due iniziale dei veneti è il prologo ad un monologo rossoblu.Troppo superiori i tre quarti rodigini di Joe McDonnell. Ben sei mete segnate nella seconda frazione di gioco dagli ospiti, a dimostrazione di una superiorità netta in campo sia da un punto di vista tecnico che fisico. La Lazio prova a resistere alle folate dei bersaglieri opponendo il solito ardore agonistico che stavolta risulta vano, i troppi giovani in campo non reggono l’urto dei tonici trequarti avversari.

“Rovigo vincendo a Roma con questo score ha dimostrato di essere una fortissima candidata alla vittoria del titolo – le parole di coach Pratichetti- "nel primo tempo abbiamo contrastato con successo i rossoblu. Dopo, però, la loro preponderanza fisica, i loro trequarti e le troppe assenze nelle nostre file hanno scavato il solco, con un punteggio finale che  risulta molto duro per noi’’. Ora il Campionato riposa per la sosta della Nazionale; sarà la giusta occasione per cercare di recuperare qualcuno dei molti infortunati biancocelesti. Ma sarà anche l’occasione per preparare al meglio l’ostica partita a Piacenza, in cui sarà necessario rivedere una Lazio più tonica e rinvigorita.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.