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A1 - Lazio, inizia il tour de force: oggi c'è il Brescia

Oggi arriva la capolista, sabato c'è il Bogliasco Formiconi: "Sulla carta non c'è storia, ma ce la metteremo tutta"

24 Febbraio 2016

La panchina laziale (foto ©Fraioli)

La panchina laziale (foto ©Fraioli)

La panchina laziale (foto ©Fraioli)

Due sfide in tre giorni fra le mura amiche, le aquile si preparano al tour de force. Stasera alle 19.30 la Lazio Nuoto affronterà il Brescia, capolista del campionato a pari merito con la Pro Recco, per la 17ª giornata di serie A1. Sfida oggettivamente molto complicata per i biancocelesti, rinvigoriti comunque dall'ultima vittoria ottenuta fuori casa contro il Sori, un successo che ha risollevato sia il morale che la classifica. I lombardi, invece, sabato scorso hanno avuto la meglio della Florentia per 16-7 e hanno vinto quindici delle sedici partite totali del campionato. Per gli uomini di Formiconi sarà sicuramente un buon test (dopo quello positivo al di là del risultato contro la Pro Recco) a tre giorni di distanza da un'altra partita molto importante contro il Bogliasco, che si disputerà sempre nella piscina del Foro Italico. Quella sì decisiva per tentare la scalata al nono posto, al momento lontano ben 5 punti e primo utile ad evitare la fase di play out.

Interviste  Pierluigi Formiconi: "Mai perdere prima di cominciare, lo dico sempre, ma sulla carta non c'è storia, molto nel risultato finale dipenderà anche dal metro arbitrale perché il loro gioco è molto fisico. Non abbiamo nulla da perdere, la nostra partita però è quella con il Bogliasco. Il Brescia ha tanti giocatori di qualità, i Presciutti a cui sono particolarmente legato, Del Lungo, Molina, inutile fare l'elenco, una squadra che lotta sempre per il vertice e si contende lo scudetto con il Recco da anni. Siamo in difficoltà con l'uomo in più è vero, ma noi non lo facciamo male tatticamente, il problema è che sbagliamo troppo sotto porta". Ex dell'incontro, Daniele Giorgi, molto legato ai suoi vecchi comapgni a cui lancia un messaggio: "Penso che il Brescia abbia messo tanto dal punto di vista economico e sportivo, meritano un riconoscimento sul campo, spero che sia l'anno buono e nella lotta scudetto faccio il tifo per loro. Sono contento di rivedere i miei ex compagni che stanno facendo un grande campionato, per noi è un test un po' fuori portata che però ci permette di capire a che livello siamo di gioco e di gestione delle gare, in vista della sfida con il Bogliasco. Ho detto più volte che a noi mancava solo una vittoria per trovare entusiasmo, il clima in casa nostra è cambiato, si lavora meglio vincendo. Puntare al nono posto è un obbligo, non dipende solo da noi ma anche dagli altri risultati, io ci credo e ci spero, la classifica è corta e per questo non è impossibile, serve in ogni caso non sbagliare più, noi ci sentiamo forti ma dobbiamo dimostrarlo".

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