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calcio femm
04 Marzo 2016
Fabio Melillo
Due vittorie su tre gare e una nettissima miglior differenza reti non bastano alla Res Roma per accedere alla finalissima del presitigoso torneo "Caput Mundi - Donne e Pace", vinto per il secondo anno consecutivo dalla Spartak Subotica, che in finale infligge un sonoro ed inequivocabile 7 a 1 alla Roma. Per la Res Roma tanto rammarico per aver perso una gara caratterizzata da un netto predominio, da due traverse colpite da Picchi e Ciccotti, e da diverse decisioni arbitrali assurde, tra cui una punizione data alle avversarie - da cui è scaturito il secondo gol - ma soprattutto un nettissimo rigore non concesso per un fallo di mani evidentissimo a tempo quasi scaduto.
Le giallorosse hanno vinto il primo match del torneo contro il CR Lazio, battuto per 7 a 0, e la terza gara battendo 1 a 0 l'Ekonomist. Oggi, a margine del torneo, amichevole tra le giallorosse e le lituane del Gintra, battute anch'esse per 4 a 0. Le parole del tecnico romano, Fabio Melillo: "Abbiamo disputato un ottimo torneo nonostante un virus influenzale ci ha condizionato nelle partite; meritavamo la finale per quanto espresso sul campo e solo la sfortuna (traverse, rigori negati e punizioni invertite) ci ha negato la possibilità di giocarci il trofeo. Siamo comunque onorati di aver partecipato e abbiamo giocato sempre con voglia di lasciare il segno. Ringraziamo il C.R. Lazio per l’organizzazione anche se dispiace avere numeri che testimoniano superiorità e non avere opportunità di giocarci il titolo."
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