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Basket
08 Marzo 2016
Il Salgen Basket
SPORTLAB – SALGEN 81-88 d.t.s.
(15-17; 14-13; 24-20; 21-24; 7-14)
SPORTLAB Arinze 12, Tramontana 6, Cappelli 12, Pellino 11, Santangelo D.S., Santangelo D. 8, Rinchiusi n.e., Grassetti 9, Simonelli 13, Flamini 10 ALLENATORE Maviglia
SALGEN Bassi G. 11, Bassi L. 13, Bassi S. 31, Desogus, Fabiani 9, Patacchiola 4, Romano 20 ALLENATORE Crea
Una vittoria che non conta per la classifica, ma che sicuramente dà morale alla squadra per cercare di chiudere nel migliore dei modi una stagione difficile. Reduce da quattro sconfitte consecutive abbastanza pesanti, il Salgen, a causa di molte indisponibilità, si presentava sul campo dello SportLab con i giocatori contati. Le poche rotazioni su cui poteva contare coach Crea, avrebbero potuto far da contorno ad un’altra partita di difficoltà per la squadra di Nuovo Salario, ma così non è stato. Forse il ricordo del primo successo stagionale, arrivato proprio contro il team di Maviglia nella gara d’andata, ha dato una spinta in più ai biancoblù, che con la grinta ma soprattutto con tanto cuore, sono riusciti a tornare a casa con il bottino pieno. È servito un tempo supplementare per consegnare alla squadra ospite una più che meritata vittoria, al termine di una gara comunque equilibrata e resa vibrante da un finale adrenalinico. Il campo ha regalato un match piacevole per tutta la sua durata, con le due squadre che sono state capaci di rispondersi colpo su colpo. All’intervallo lungo i ragazzi di Crea hanno chiuso avanti di 1 (29-30), guidati da uno Stefano Bassi da 12 punti e dalla coppia Fabiani-Romano, che ne ha messi a referto altri 12 combinati. Al rientro dagli spogliatoi coach Maviglia ha dato spazio a qualche seconda linea per concedere riposo agli uomini più importanti, venendo ripagato da un sorprendente Cappelli, che firma 12 punti nel solo terzo quarto, ribaltando la situazione nel punteggio e portando i suoi avanti di 3 (53-50). Nell’ultimo periodo la tripla iniziale di Romano e le varie giocate dello stesso numero 15, accompagnate da quelle dei fratelli Bassi, vengono vanificate dai punti in rapida sequenza dei padroni di casa, che tentano lo strappo decisivo (massimo vantaggio +8) a circa 4’ dal termine. Sembrava cosa fatta per i ragazzi in maglia bianca, ma quando ormai era tutto quasi scritto, si sono trovati a fare i conti con la loro bestia nera, Stefano Bassi (57 punti tra andata e ritorno). Il numero 16 ospite realizza prima la tripla del pareggio dopo il gioco da 3 punti di Pellino, poi dopo che lo stesso Pellino aveva riportato i suoi avanti, rimette tutto in equilibrio, ad una manciata di secondi dalla sirena, con il canestro che significa “overtime”.
L’inerzia gira a favore del Salgen, ma la maggior esperienza degli avversari e la stanchezza potrebbero giocare un brutto scherzo ad una squadra già a corto di rotazioni. No, non succede nessuna delle due cose, perché in questo caso entra in gioco il cuore. E si sa, il cuore alle volte è quello che fa la differenza: finisce 81-88, è la terza vittoria stagionale per la squadra di coach Crea.
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