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hockey su prato
15 Marzo 2016
Luca Settimi in azione contro la Bomi (foto ©Kerkif)
La Roma De Sisti inizia con il piglio giusto la seconda fase ed il girone di ritorno e conquista tre punti pesanti con la Bonomi, seconda forza del campionato. I ragazzi del Presidente Corso affrontano la gara senza timori reverenziali, nonostante la differenza di classifica, e sin dall’inizio giocano alla pari dando vita ad una partita aperta e piacevole. Sono proprio i romani a rendersi più pericolosi nel primo tempo ma è sempre bravo il portiere azzurro Padovani a farsi trovare pronto. Al 20’ primo corto per i verdi lomellini e Ursone porta in vantaggio la Bonomi con un rasoterra alla destra del portiere giallorosso. I romani reagiscono con lucidità ed al 34’ conquistano un rigore che Pato Mongiano si fa parare dall’ottimo Padovani . Si va al riposo con i lombardi in vantaggio ma con la Roma in partita . Il secondo tempo riparte ancora con le due squadre pronte a sfidarsi in campo aperto e brave a dare spettacolo . Prova ad attaccare la Roma che lascia , però, spazio alla Bonomi per qualche pericoloso contrattacco , comunque, ben controllato dalla difesa romana . Al 56’ il pareggio con la prima rete italiana di “Cata” Guzman che di rovescio infila sulla sua sinistra l’incolpevole Padovani dopo una bella azione sulla destra di Gonzalez e Settimi . Gli ultimi 15’ sono una miniera di emozioni con veloci cambi di campo e le due squadre alla ricerca dei tre punti. A due dalla fine i lombardi rubano una palla a centrocampo e conquistano un corto che Federici ribatte e sulla pericolosa respinta il portierone romano si esalta deviando la palla sull’esterno del palo . La Roma, scampato il pericolo, riparte e arriva pericolosamente in area ed al tiro dove Padovani imita il collega ma è l’altro esordiente giallorosso, lo spagnolo Borja Meissner , a controllare la respinta dell’estremo della Bonomi infilando con un diagonale dalla corta distanza il goal del pesantissimo 2 a 1 . Non c’è quasi tempo di ripartire e alla Roma basta controllare gli ultimi secondi di gioco per portare a casa i tre punti. “Tre punti che ci volevano - dice il coach Luciano Pepe - anche se il gioco è ancora troppo a sprazzi. La strada è quella giusta e dobbiamo pensare partita per partita. Cercheremo di crescere nella continuità e nella fluidità del gioco a volte troppo macchinoso e farlo con una posizione di classifica più importante aiuta l’autostima dei giocatori".
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