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25 Giugno 2016
Foto © Federvolley
ITALIA-BELGIO 3-0 (25-20 25-17 31-29)
ITALIA: Giannelli 7, Lanza 9, Birarelli 4, Vettori 17, Zaytsev 19, Buti 1, Rossini (L), Antonov, Cester, Non entrati: Maruotti, Sottile, Piano, Anzani. Colaci (L) ALLENATORE Blengini
BELGIO: Van de Voorde 3, Van Walle 7, Lecat 12, Verhees 5, Rousseaux 4, Valkiers, Ribbens (L). Baetens 3, Cosemans, Van De Velde 1, Cox 9. Non entrati: Klinkenberg, Dumonte (L), ALLENATORE Baeyens.
ARBITRI: Al Rousi (Uae) e Perez Broche (Pur).
NOTE Spettatori: 5000. Durata set: 27, 29, 39
Gli azzurri sanno che dall'altra parte della rete non c'è la giovane Australia e il ritmo di gioco appare subito più intenso rispetto al giorno precedente. Blengini decide di mandare in campo Buti al posto di Piano e questa è l'unica novità rispetto alla prima giornata di gare. Le due squadre si rincorrono punto a punto ma è l'Italia ad arrivare in vantaggio al primo time-out tecnico del match (8-6). Il Belgio sbaglia dai nove metri mentre gli azzurri riescono a mettere in pratica il gioco più fluido dall'inizio della competizione (14-8). Varhees al centro riporta la sua squadra al servizio e il Belgio accorcia le distanze (15-12), ma il contrattacco azzurro non si fa attendere. Il muro e fuori riesce bene a Zaytsev e Vettori, principali destinatari delle alzate di Giannelli, ma nemmeno Lanza fatica a trovare la via del punto (21-17). Birarelli e compagni sembrano aver sistemato qualche automatismo di gioco e il tocco di seconda di Giannelli chiude il primo set senza particolari intoppi (25-20).
Ottimo gioco anche nel prosieguo dell'incontro: i 5.000 del Pala Lottomatica non possono lamentarsi dello spettacolo messo in campo dai due sestetti. Gli scambi diventano più lunghi e intensi via via che si entra nel vivo del set e gli azzurri si rendono protagonisti di gesti tecnici pregevolissimi: Rossini è su ogni pallone, Vettori è ben piazzato a muro, Zaytsev attacca senza paura. Il Belgio a suo volta non sta a guardare e riesce a tenersi a qualche lunghezza di vantaggio grazie ai soliti Varhees e Van De Vorde (9-12). Zaytsev in battuta capovolge il risultato: alla fine del set avrà messo a segno 4 aces e costretto Baetens a subentrare su un Rousseaux, nettamente in difficoltà in ricezione (16-12). La squadra continua a girare bene sia al centro che sulle bande. Nel finale di set c'è spazio anche per Cox e Van De Velde ma gli azzurri ormai sono ben avviati verso la conclusione, che arriva prontamente sul 25-17.
Ultima chiamata per il Belgio, che non può più fare nessun giro a vuoto. Baeyens decide di far restare in campo Baetens al posto di Rousseaux e le due squadre procedono punto a punto in perfetto equilibrio. Il Belgio arriva in vantaggio di due lunghezze al primo time-out tecnico e riesce a mantenere il prezioso vantaggio grazie ad un gioco particolarmente preciso ed organizzato. Il pareggio arriva sul 10-10 ma il Belgio continua a mostrarsi caparbio. Vettori in uno stato di grazia è imprendibile in più di un'occasione ma gli azzurri restano a -2 (12-14). Cester subentra a Buti, poi arriva anche il time-out di Blengini. Gli azzurri riprendono il pallone e danno a Zaytsev la possibilità di portare a casa un altro ace. Lecat manda a rete il pallone del 16-16 ma si fa perdonare subito dopo con un attacco che lo stesso Zaytsev spedisce sugli spalti. Sotto 19-21, Blengini sfrutta il suo secondo time-out. Sul 21-23 il Belgio manda fuori il servizio e dà all'Italia la possibilità di proporre nuovamente in battuta il suo miglior realizzatore: Ivan Zaytsev. Dalle mani dello schiacciatore arrivano altri due punti diretti, visto che la ricezione belga non riesce a tenere in campo. Qualche errore di troppo prolunga l'incontro fino ai vantaggi: con i punti di Vettori e ancora Zaytsev da una parte, quelli di Lecat e Van De Voorde dall'altra, il set è appeso ad un filo. Il muro preso proprio da Lecat segna la fine del set e dell'incontro: 31-29 per gli azzurri, che raccolgono un'altra vittoria netta e possono presentarsi agli Stati Uniti forti del percorso netto registrato in questi primi due incontri.
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