Serie B - Palestrina, altro rinnovo: firma Daniele Brenda

Ancora un rinnovo per la Pallacanestro Palestrina che, nella persona della presidentessa Fabiola Cilia e del Patron Cilia Giuseppe e di tutta la società, ha felicemente prolungato il rapporto con il prenestin purosangue Daniele Brenda. Si tratta di una riconferma che da continuità al bel lavoro svolto negli ultimi anni e dimostra la fiducia nel gruppo storico ora nelle mani di coach Lulli. Intelligenza tattica ed una difesa spietata sulla maggior parte degli avversari, rimbalzista eccezionale sia in chiave difensiva che offensiva. Una carriera ricca di soddisfazioni in ambito giovanile ma che sta riservando altrettante gioie anche in prima squadra, Daniele ha scelto di proseguire con entusiasmo il suo rapporto ormai indissolubile con questi colori. La sua dedizione al lavoro lo rende impareggiabile ed è la pedina essenziale per completare le rotazioni di Coach Lulli.

A lui la parola: "Quando ho cominciato a giocare in prima squadra l'unica cosa che volevo era giocare con questa maglia per il maggior tempo possibile, poi con l'aumentare degli impegni universitari è cominciata a subentrare l'idea che prima o poi queste due attività potessero diventare inconciliabili, anche se anno dopo anno riesco a portare avanti entrambe con discreti risultati. Se mi vedrei mai con un'altra maglia? Fino a che riuscirò a conciliare lo studio con la pallacanestro vorrei continuare a crescere con questa maglia perché, a nemmeno 23 anni, i margini di miglioramento di un giocatore sono ampi. So quali sono le cose su cui devo migliorare. Vorrei lavorare sull'aspetto fisico, soprattutto alla luce del fatto che il ruolo in cui gioco mi porta spesso a confrontarmi con giocatori più grossi e non solo in termini di altezza. Ripartiamo da un gruppo consolidato, il vantaggio più evidente è che la costruzione dello stesso passa "solo" per l'integrazione dei nuovi (metà squadra è praticamente sempre la stessa), oltre al fatto che a livello di gioco nella maggior parte dei casi sai già cosa gli altri si aspettano da te (e viceversa) e quanto possono fornire alla causa"