Pallavolo
Serie C - Fiumicino, 10 domande ad Andrea Crux Cruciani
Il nuovo elemento del roster aeroportuale si racconta, parlando della sue passioni e della sua idea di volley
Andrea Cruciani detto "Crux",classe 1988, inizia a giocare a pallavolo nei campionati agonistici a 16 anni, prima di arrivare a giocare con continuità nella categoria regionale di serie C disputa diversi campionati provinciali in Prima Divisione. Come allenatore inizia dalle giovanili femminili, e matura la sua esperienza facendo da secondo dapprima nelle seirie provinciali (Seconda Divisione) e poi in quelle regionali (Serie D e Serie C).Come primo allenatore ha raggiunto i play-off nella stagione 2015-16 nel campionato di Seconda Divisione maschile. Andrea è un allenatore di primo grado, primo livello giovanile ed attualmente lavora come Consulente Informatico.
Iniziamo con le nostre domande Perchè alleni? “Una passione che inizia come giocatore e poi si è trasformata in allenatore amo questo sport”
Da quanti anni sei nella Volley Fiumicino? “Questo è il primo anno”
Quale è il tuo ricordo più bello legato alla pallavolo e quello legato alla Volley Fiumicino?“ Il ricordo piu’ bello è sicuramente come allenatore aver raggiunto categorie regionali fin da subito. Ricordi legati al Fiumicino sono legati alla rivalità che c’era come giocatore.”
Il motivo della tua passione per questo sport? “Grazie a questo sport ho tutt’ora una cerchia di amici.”
Un tuo sogno nel cassetto legato alla tua attività da allenatore? “Il mio sogno è nel cassetto è allenare futuri campioni!”
Raccontaci qualcosa di più di te: quali sono le tue altre passioni, i tuoi hobbies, la musica che ascolti il tuo libro preferito, il tuo fil preferito? “Mi piacciono molto i film di azione ascolto tutti i generi di musica prettamente quella commerciale"
Perchè un ragazzo/a dovrebbe fare pallavolo? “Un ragazzo non deve fare pallavolo per un motivo in particolare. Io ho iniziato dal volley scuola e poi quando mi sono cimentato a livello agonistico, ne ho preso sempre più parte. E0 diventato per me uno stimolo di crescita, di relazione con gli altri e di “dipendenza”.
Perché giocare a pallavolo? Provala… e non tornerai indietro!”
Un consiglio per tutti i giocatori? “Il mio primo consiglio che do’ è dare il massimo sempre mai arrendersi. Con la testa bassa e tanto sudore si ottengono grossi risultati"
Il tuo motto? "La difesa è il miglior attacco. In gruppo si ottengono i risultati"
Parlaci del progetto per la tua squadra di quest'anno “Essere chiamato per far parte del roster della prima squadra è motivo di grande orgoglio. Ho già avuto modo di confrontarmi con società e coach. Abbiamo un grosso lavoro da affrontare essendo neopromossi in serie C. Punteremo a difendere la categoria e amalgamare ancora di più il gruppo già esistente”