Campionato Italiano di Rally: Scandola Caput Roma!

Il fine settimana di spettacolo motoristico, penultima tappa del Campionato Italiano Rally, è andato in scena nella suggestiva cornice capitolina. Trentuno equipaggi impegnati nelle quindici prove speciali che hanno sfiorato sedici comuni, compresi tra le province di Roma e Frosinone, per un percorso complessivo di 802,74km. Due delle quindici speciali hanno offerto al pubblico l'opportunità di sfiorare la prova spettacolo all'ombra del “Colosseo Quadrato” e assistere alla caratteristica sfida in formato “Uno contro Uno” nella pista disegnata sull'asfalto dell'EUR, zona di Roma che ha ospitato il centro nevralgico della manifestazione presso il centro commerciale Euroma2. A conquistare la tre giorni del Rally di Roma Capitale sono stati Umberto Scandola e Guido D'Amore su Skoda Fabia R5, vincitori a Roma e terzi nella classifica assoluta della serie tricolore. Secondo gradino del podio per la sfortunata coppia Giandomenico Basso-Lorenzo Granai su Ford Fiesta R5 Gpl, che hanno iniziato forte la tappa prima di alcuni problemi tecnici che li hanno costretti ad accontentarsi del secondo posto, perdendo l'occasione di congelare il primato nella classifica del campionato italiano. Terzo cronometro per l'acclamato tandem Paolo Andreucci-Anna Andreussi su Peugeot 208 T 16, che hanno lottato fino all'ultima speciale senza riuscire a livellare il distacco che li avrebbe riportati al successo.

Appena sotto al terzetto di testa hanno chiuso Simone Campedelli e Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 Gpl), che nonostante il quarto posto e un feeling mai raggiunto con le speciali del Rally Capitale si sono consolati con il primato nel Trofeo Rally Asfalto. Tra i giovani piloti nostrani emerge la prestazione del molisano Giuseppe Testa, autore di una prova convincente che lo proietta in vetta al Campionato Italiano Rally Junior. Un sorriso anche per Luca Panzani, affiancato da Sara Baldacci su Renault Clio, primi nel Trofeo Clio R3T. Stessa soddisfazione per Stefano Matinelli su Suzuki Swift Sport, che si aggiudica la tappa della serie monomarca Suzuki Rally Trophy, mentre nella sfida per il campionato R1 riesce a spuntarla Renato Travaglia, al debutto con la nuova Suzuki Baleno.