Promozione - Una Virtus Passo Corese da 10 e lode

Non si ferma la voglia di vincere della Virtus Passo Corese. La squadra di coach Peron supera anche Stella Azzurra Roma Nord e conquista così la 10° vittoria in altrettante gare di Promozione.

In testa al girone D e da imbattuta, da autentica dominatrice. Anche se il campo, in questo caso quello della Stella Azzurra, racconta di una partita combattuta, in tensione dall’inizio alla fine. Insomma i ragazzi di Peron non sono più un segreto per le altre squadre, tutte vogliono far bene contro la Virtus e spesso ci riescono. Il lietmotiv della partita è presto individuabile: Stella Azzurra ha una squadra piccola, giovane e atletica. Tradotto: vuole correre e ci riesce soprattutto nei primi due quarti, mettendo in seria difficoltà Passo Corese che invece è costruita più sulla tecnica. La partenza è ad appannaggio di Gunnella e compagni (3-7 a 6' dal termine del periodo), anche se gli ospiti perdono subito De Angelis per problemi di falli. La buona vena realizzativa di Petrucci e una difesa solida permettono di chiudere avanti il primo quarto (13-18). Nel secondo quarto però è tutta un’altra gara. La Stella Azzurra trova un’incredibile continuità da 3 punti, anche con i lunghi. Diventa una gara di tiri in transizione e Passo Corese va in difficoltà. Per la difesa reatina i 27 punti subiti in 10 minuti sono un duro colpo e all’intervallo i romani si trovano avanti di 8 sul 40-32. Tutto da rifare, ma la Virtus nel secondo tempo della partita inizia a lavorare ai fianchi e recupera margine anche grazie alla ritrovata solidità difensiva dovuta alla difesa a zona. Il 15-17 di parziale nel terzo quarto è l’inizio della bella rimonta che si concretizza nell’ultimo periodo di gioco. A 6’30” dal termine il 7-7 di parziale permette ancora alla Stella Azzurra di condurre le danze 62-56, ma in due minuti Passo Corese si fa sotto mettendo a segno 5 punti e subendone solo 1 (63-61). A 3' dal termine arriva il pareggio a quota 65 e da lì in poi i ragazzi di Peron prendono il largo; i padroni di casa invece non hanno più benzina nelle gambe. Termina 69-75 con la solita battaglia dei tiri liberi nel finale. Al suono della sirena è festa Virtus: 10 su 10 e il bello deve ancora venire