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basket
23 Gennaio 2017
Pederzini, 23 punti (©Contorni)
BALLETTI VITERBO - PALLACANESTRO PALESTRINA 74-85
BALLETTI PARK HOTEL VITERBO Ingrillì 7, Listwon 17, Ciampaglia 9, Meroi 2, Rovere 12, Cianci 19, Casanova ne, Marcante ne, Ianuale 8, Gasbarri ALLENATORE Fanciullo
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA Rischia, Rossi 14, Molinari , Drigo 18, Pederzini 23, Vangelov 6, Serino 18, Brenda , Gagliardo 4, Montanari 2 ALLENATORE Lulli

Una Viterbo senza timori reverenziali prova a sgambettare Palestrina approcciando con un tiro dalla lunga affidabile (6-3). Serino combatte a rimbalzo e realizza i primi punti dei suoi, siglando pure la tripla del sorpasso. Viterbo soffre sotto le plance e Pederzini fa il resto in campo aperto (9-14), il tiro dalla lunga tiene a galla i locali che quando riescono a concludere la prima transizione in velocità tornano anche in parità. Si procede con minimi vantaggi (16-17 con Drigo che diventa il terzo a referto per i prenestini), poi è la volta del solito uno-due Serino-Pederzini che si scambiano nei ruoli all'ottavo minuto per il 20-23. Vangelov si presenta con un canestro immediato e lascia un piccolo divario rintuzzato da una bomba (la quinta) fortunosa allo scadere di Cianci.Si conserva la verve offensiva di Vangelov ma anche quella dai 6.75 dei locali (6/8) e Meroi sigla il nuovo sorpasso a quota 31. Montanari impatta con un affondo fino al ferro, Ianuale si ripete con un piede sulla linea e il duello si perpetua all'infinito: risposta di Drigo (33-33). Viterbo finora ottima anche senza Fowler e Marcante, ma finalmente la tripla arriva pure per Palestrina ed è ancora sorpasso. Rovere fa subito altrettanto, Viterbo corre in campo aperto e perfeziona il +6 che lascia scontento Lulli, timeout immediato chiamato dal coach. Qualche tiro sciupato poi Drigo accorcia lasciando ogni decisione alla seconda parte del match.Occorre subito maggior attenzione difensiva e l'apporto offensivo immediatamente riportato da Serino produce il 43 pari al primo minuto della ripresa. Bel duello con l'alter-ego Ciampaglia, ma l'ottava tripla viterbese rompe ancora gli equilibri. Serino top-scorer degli ospiti ma Pederzini aiuta a modo suo raggiungendo quota 16 personali, Palestrina ora prova un deciso sorpasso, approfittando pure dell'antisportivo subito da Rossi. Due liberi dentro, fuori l'appoggio di Pederzini (50-53), un passaggio a vuoto lancia in solitaria Cianci per il nuovo -1. Serino sigla un 1/2 ma dall'altra parte del campo la difesa si perde Rovere che pareggia. Viterbo fa la voce grossa a rimbalzo ma spreca tre possessi e Pederzini rimpingua l'esiguo vantaggio: 54-57. Listwon dall'arco rende tutto vano, il lungo di origini polacche con due siluri mantiene la contesa nell'incertezza più totale (60-60) quando resta un minuto alla terza sirena. Stavolta il parziale arride a Palestrina che trova soluzioni pesanti da Drigo nel momento giusto: 62-66.Listwon aggiusta le cose con un 2+1, Ingrillì le complica con un tecnico per simulazione, la tripla in transizione di Rossi vale il +4. Il cuore di Palestrina è tutto nel tuffo di Gagliardo che recupera una palla d'oro, Pederzini ci aggiunge un taglio letale per il 65-71. Drigo cerca la terza tripla consecutiva ma il ferro sputa il tentativo, Cianci ci mette una pezza e si entra nella fase cruciale. Rossi è on-fire e dal palleggio pesca la bomba del 67-74, Palestrina però raggiunge il bonus e Viterbo va già in lunetta. Pick & pop vincente di Gagliardo, ora la fuga può essere decisiva, contando sulla vena decisamente abbassata della Balletti: 68-76. Fortuna che bacia per la terza volta i padroni di casa, con un layup di Ciampaglia finito sulla base del ferro prima di scivolare in fondo alla retina, timeout a 3' dalla fine. Tiri dalla lunetta che lasciano in scia Viterbo, liberi invece utopia per Palestrina che eccede nelle proteste e si becca un tecnico, due minuti da giocare e 74-76 dice il tabellone. Drigo cancella le polemiche con un tiro da tre mortifero e un rimbalzo monumentale che lancia Pederzini, +7 servito e pur faticando obiettivo ormai raggiunto. Passerella finale senza patemi per festeggiare un'altra fondamentale vittoria: 74-85
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