Pallavolo
Serie B - Fenice, Cicchinelli: "Dopo Marigliano rialziamoci"
Il palleggiatore analizza la sconfitta dei suoi contro i campani: c'è qualcosa da migliorare in vista della sfida contro la prima della classe
Il Marigliano, in casa, ha sempre messo in difficoltà tutti gli avversari, anche quelli di alta classifica. E così è stato anche per la Fenice che ha perso tre a zero (25-16, 25-23, 25-23) sabato scorso.Simone Cicchinelli, palleggiatore della prima squadre Fenice, ci racconta come è andata realmente sabato in Campania.
Simone, un tre a zero netto per i padroni di casa. Siete partiti un po’ come un diesel: dal secondo vi siete ripresi e anche nel terzo stavate sul filo della vittoria, ma poi nulla di fatto Che partita è stata? “Il punteggio è oggettivamente chiaro: il primo set lo abbiamo subìto maggiormente rispetto agli altri successivi due. Forse abbiamo pagato anche la stanchezza del viaggio, mentre nel secondo e nel terzo abbiamo affrontato la gara con l’ atteggiamento diverso combattendo punto a punto. Abbiamo pagato errori in ricezioni e la bassa efficienza in attacco”.
Che squadra avete affrontato? “Loro sono una squadra forte e ben assortita di professionalità ed esperienza, merita il quarto posto in classifica. In casa hanno perso solo contro la Station Service. Era una trasferta, la nostra, molto ostica. Lo sapevamo”.
Voi su cosa non vi siete ritrovati? “Al muro non siamo stati efficaci ed efficienti come al solito, non siamo stati concentrati. Ma va dato merito alla bravura del loro palleggiatore e dei loro attaccanti.Nonostante avessimo preparato la partita abbastanza bene, non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto nel fondamentale di muro”.
Ma è pur vero che avete affrontato ultimamente squadre forti…“Già, ci stiamo confrontando con squadre davvero forti: è oggettivo che queste gare, compresa la prossima, sono match ostici, con team di alta e altissima classifica. Ciò non significa che sia una scusa per noi per non fare bene.Per la prossima giornata ci stiamo preparando per affrontare la prima della classe. Per fronteggiarli dignitosamente, al di là del risultato”.
Che vi manca per ripartire? “Dobbiamo riuscire a trasformare tutto il buon lavoro settimanale in prestazione: gli allenamenti a livello qualitativo sono ottimi; tutti al 100% e atteggiamento positivo da parte di tutti”.