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Serie C - Palombara, Pagliaroli: "C'era voglia di riscatto"

La formazione sabina si impone contro la Margutta Civitavecchia, riscattando la brutta prestazione dell'andata

Il pubblico presente in palestra domenica 19 Marzo ha assistito ad una prestazione rossoblù da togliere il fiato. L’Edilfema vince 3-1 contro la Margutta Pallavolo Civitavecchia tornando ad occupare il 6° posto del girone. 

Fiorentini scende in campo con Pistorio in regia, Pagliaroli opposto, Aloisio e Iacobucci al centro, Iosco e Bochagova in attacco e la Di Gennaro libero. Venute da una partita in cui il gioco è stato quasi ottimale, le sabine entrano in campo decise a dimostrare che la classifica non sta dando loro giustizia. Il set parte bene per la palombaresi che con una serie di turni al servizio incisivi, correlazione muro-difesa che non lascia cadere un pallone e attacchi punto si portano sul 15-6. Un infortunio del capitano avversario, la centrale Iengo, porta coach Taranta ad effettuare un cambio inserendo al suo posto la n.19 Cammilletti.

Arrivati sul 17-7 Civitavecchia chiama time-out ma al rientro in campo le cose non migliorano. Palombara si trova in un momento di grande concentrazione e spinge ancora su un avversario che ormai ha già ceduto. Altro time-out viene chiesto dalle ospiti sul 23-10 ma, concedendo solamente 2 punti, l’Edilfema non risparmia nessuno e va a vincere 25-12 a mani basse. Le due formazioni tornano campo con le ospiti che hanno inserito la n.3 Brighenti al posto della n.5 Paolini. Palombara rimane invariata. Questo set sembra iniziare in maniera più equilibrata anche se le rossoblù risultano essere sempre in vantaggio. Con le sabine avanti, Taranta chiede tempo sul 15-10. La distribuzione sembra non funzionare e la n.8 Trezza esce per la n.16 Arena nel campo civitavecchiese sul 12-18. Iosco e compagne vanno avanti mostrando che il tie break perso a Rieti il weekend scorso non le ha demoralizzate. La linea di ricezione sabina mette nelle migliori condizioni il palleggiatore rossoblù affinché possa servire al meglio gli attaccanti che non deludono le aspettative dei tifosi. Sul 20-16 Fiorentini chiama time-out per far respirare le ragazze dopo che le avversarie hanno recuperato qualche punto ma anche qui, come prima, Palombara non lascia tanto spazio all’immaginazione. Time-out sul 23-16 per Civitavecchia. Regalando un solo punto, l’Edilfema vince 25-17.  Il terzo set vede un piccolo calo di attenzione nel campo sabino che si ripercuoterà fino a fine set. Le palombaresi tornano in campo con superficialità, forse pensando che la partita fosse già conclusa. Sul 4-9 Fiorentini chiama tempo. Le avversarie hanno cambiato atteggiamento verso la gara dimostrandosi più unite rispetto ai set precedenti dove, nonostante un buon gioco, Palombara ha saputo dominare. Sul 7-12 la n.6 Gargiulo entra per la n.3 Pistorio recuperando qualche punto. Taranta chiede tempo sul 13-16. Palombara cade in un momento negativo che non le permette di avvicinarsi all’avversario per più di 4 punti. Il coach rossoblù chiama il secondo time-out tecnico sul 16-20 con la speranza che la squadra riesca a riprendersi e a tornare in campo portando a casa anche questo set. Pistorio rientra sul 18-24. Una pallavolo sicuramente migliore da parte delle avversarie mista a un nostro calo di attenzione e approccio superficiale al parziale, portano alla sconfitta del set per 18-25.  Dimenticando l’andamento del set precedente, l’Edilfema torna in campo nel quarto set più forte che mai con un vantaggio iniziale di 6-1 che costringe le civitavecchiesi a chiedere subito tempo. Sull’8-2 Taranta effettua il cambio con la n.8 Trezza che torna al posto della n.16 Arena per provare a cambiare nuovamente regia. Le sabine non mostrano segni di cedimento, sono concentrate e costanti. Tra le grandi difese della Di Gennaro, le alzate di Pistorio, gli attacchi del trio Iosco-Bochagova-Pagliaroli ed i muri della coppia Aloisio-Iacobucci, la squadra avversaria non riesce a reagire. Un ultimo disperato time-out viene chiesto dalla formazione avversaria sul 21-13 ma ormai non c’è più niente da fare. Di fronte ad una Palombara inarrestabile che meritava la vittoria, Civitavecchia concede il set 25-15 con Bochagova che mette a segno l’ultimo punto della partita.

“Sapevamo che la sfida che ci aspettava sarebbe stata dura. In settimana abbiamo cercato di lavorare al massimo delle nostre possibilità nonostante avessimo avuto delle assenze prolungate durante il mese. La voglia di riscatto rispetto alla partita di andata, nella quale non eravamo per niente riuscite ad esprimere il nostro gioco, ci ha aiutate ad affrontare con la giusta determinazione la gara. Siamo entrate in campo con la grinta e il piglio giusti, portando a casa il primo e il secondo set senza difficoltà. Nel terzo parziale però le avversarie sono state più brave di noi. Non potevamo permetterci di farci sfuggire dalle mani questi 3 punti di cui avevamo impellente bisogno visti gli obiettivi societari e la classifica. Nel quarto set siamo tornate in campo puntando dritto all’obiettivo. La nostra è stata una prestazione corale e i miei complimenti vanno a tutta la squadra. Menzione a parte per Bochagova che, nonostante non sia al massimo della sua forma, ha mostrato di avere un grande carattere di fronte alle copiose critiche e insulti ricevuti dal pubblico avversario. Testa alla prossima partita, abbiamo 7 punti da recuperare e nessuno di certo ce li regala” Così l’opposto rossoblù Pagliaroli commenta la gara. 

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