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Res Roma, Vanessa Nagni le 401 meraviglie di Tottina

Nel match contro il Chieti il capitano ha siglato una doppietta ottenendo uno strepitoso traguardo in giallorosso

23 Marzo 2017

Vanessa Nagni

Vanessa Nagni

Vanessa Nagni

Con il gol segnato di testa al Chieti al minuto 54, Vanessa Nagni, capitano e anima della Res Roma, non ha semplicemente siglato la rete che ha dato il via alla rimonta giallorossa in un match poi vinto 2 a 1, ma ha siglato il gol numero 400 con la maglia della Res Roma, raggiungendo un traguardo storico e forse ineguagliabile. Un traguardo tra l'altro superato 31 minuti dopo, quando la "Tottina" del calcio femminile italiano su rigore, ha segnato il gol vittoria, mettendo a segno la rete 401 della sua carriera ressina.

I numeri parlano chiaro: 329 presente totali tra Campionato e Coppa, 401 le reti, di cui 77 tra Coppa Italia e Coppa Lazio, e 324 in campionato, tra serie C, B, A2 e A.

Per il suo attaccamento alla maglia e per il suo modo di giocare, oltre che per l'inequivocabile carisma verso compagne e tifosi, Vanessa Nagni è stata ribattezzata da un pò di anni la "Tottina" del calcio femminile: come Totti è una bandiera, come Totti è un simbolo, come Totti è la prova che il calcio può ancora regalare quelle storie romantiche di altri tempi che tanto ci fanno amare questo sport.

Negli anni ha saputo crescere, in campo e fuori, trasformandosi da bomber implacabile e a volte egoista, in una grande "assist-woman", fornendo quell'ultimo fondamentale passaggio alle compagne che poi hanno siglato gol importanti.

Da meno di due anni è diventata mamma di Francesco (come Totti!) e qualcuno diceva che come calciatrice era finita: a Totti lo dicono per l'età che avanza, a lei per la maternità, ma in entrambi i casi le parole di chi spara frasi a caso non corrisponde alla realtà del prato verde; la nascita di Francesco l'ha tenuta lontano dai campi per un anno, ma a soli due mesi di distanza dal parto era già in campo per il ritiro pre-campionato, e dopo qualche mese di ovvie difficoltà, ha pian piano risalito la china e zittito e tutti.

Ma Vanessa non è grande solo in campo, sa di essere importante per tutto il settore giovanile della Res Roma e alle giovani ressine non fa mai mancare il proprio supporto e la propria presenza: lo scorso 14 Marzo la Primavera della Res Roma ha giocato la finalissima del “Beppe Viola” e il Capitano non poteva mancare; 700 km in treno, con il piccolo Francesco al seguito, per far sentire il suo affetto e per festeggiare con tutte le baby giallorosse la vittoria dell’ambito trofeo.

Gol, assist, grandi prestazioni: se è vero che il segreto della Res Roma è un grande gruppo, coeso ed omogeneo, guidato da un grande condottiero, è anche vero che il fiore all'occhiello di questa squadra, la stella cometa che indica la strada e spiana i percorsi, è di sicuro il CAPITANO, scritto con tutte le lettere in maiuscolo. Per quello che rappresenta, per quello che ha fatto, per quello che fa e per tutto quello che farà!

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