basket
Promozione - Passo Corese piega la Pegaso: Malamov ne fa 28
Successo fondamentale per la compagine sabina che affianca i romani e Latina in testa con 10 punti
VIRTUS PASSO CORESE– PEGASO ROMA 73-68
VIRTUS PASSO CORESE Foroni, Malamov 28, Mauriello 2, Rosella 2, Onofri 8, Gunnella 14, Tavelli, Tartaglia, Cooper 19 ALLENATORE Peron
PEGASO ROMA Carzoni 8, Ciampisi 6, Furino 5, Bublic 4, Principato, Alessandri 2, Lettieri 8, De Nargis 1, Piermortini 14, D’Anna 2, Giordano, Cesenza 18 ALLENATORE Brunetti
Ancora un successo per la Virtus Passo Corese di coach Peron. La vittoria su Pegaso Roma, capolista del girone E di seconda fase, ha un peso specifico enorme: i sabini esultano dopo un 73-68 in rimonta, affiancando i romani al primo posto (in vetta c’è anche Latina) a 10 punti. Sarà un finale di stagione al cardiopalma: solo le prime due accedono alle finali playoff per l’accesso in Serie D e mancano 3 giornate alla fine della seconda fase.
Partenza sbagliata Coach Peron schiera Gunnella playmaker, Malamov guardia, Onofri ala piccola, Rosella ala forte e Tartaglia centro. Brunetti sceglie Furino, Ciampisi, Lettieri, De Nargis e Piermortini. La partenza degli ospiti è straordinaria: intensità, canestri e grande difesa. Dopo 10 minuti la Virtus è sotto 13-22, con 9 punti di svantaggio che sarebbero ancora di più senza la mano calda di Malamov, autore di altri 9 punti. Dieci minuti perfetti, invece, per Pegaso: 8 giocatori a segno in un solo quarto su 12 a referto. La sirena sveglia i sabini e al rientro in campo Passo Corese ha un volto diverso e, soprattutto, un Cooper in più: l’ala canadese è decisiva dalla panchina con 8 punti segnati sui 15 totali nel secondo quarto. Il parziale stavolta sorride ai padroni di casa (15-10), ma all’intervallo lungo Pegaso Roma resiste in vantaggio 28-32.
Super Virtus Nel terzo quarto la Virtus Passo Corese dimostra tutta la sua qualità, mettendo in difficoltà la rocciosa difesa romana soprattutto con l’abilità degli esterni e con l’uno contro uno dei più rapidi Gunnella e Malamov. La guardia ex Lazio è l’uomo in più dei sabini e a fine gara sono 28 i punti a referto in quella che è senza dubbio la sua miglior prestazione con la maglia di Passo Corese. Anche la difesa cresce e ritrova ritmo e rimbalzi: la naturale conseguenza è un quarto dove gli uomini di Peron segnano tanto (22 punti) e mettono la freccia chiudendo sul 50-48. Il pubblico sugli spalti dà una grande mano e nell’ultimo parziale è battaglia vera. Entrambe le squadre trovano con facilità il canestro: Cesenza, da una parte, si carica Pegaso Roma sulle spalle e la trascina, Gunnella e Cuper dall’altra fanno volare Passo Corese verso il successo meritato. Alla fine la spuntano Foroni e compagni con il punteggio di 73-68.