PALLAVOLO

B - La Fenice si rialza. Battuta la Virtus Roma

Dopo il mezzo passo falso contro la Sarroch, la formazione di Giordani supera nettamente il team capitolino

FENICE PALLAVOLO VIRTUS ROMA 3-0

FENICE Balducci (L), Sablone 7, Petri Ne, Paolucci Ne, Tataru 13, Birilli 5, Cirillo 0, Bondini 14, Cicchinelli 4, Guidi 10, Poiese 0. ALLENATORE Giordani

VIRTUS ROMA Fanti 4, Assennato Ne, Aceto (L), Peperoni 1, Gomiero, Carosini (L), Rinaldi 3, Coggiola 6, Testalepre 11, Rossi 3, Lancione 5, Pietrobono 3, Visentin, Iacovone 6 ALLENATORE Dassi

Si attendeva una risposta da parte della Fenice dopo il mezzo passo falso ella scorsa settimana in casa con Sarroch. La squadra è scesa in campo decisa e sicura, esprimendo un gioco preciso, efficace e di grande concretezza. Primo set e secondo sono filati via senza problemi, poi un rilassamento sul finale di secondo e terzo set che avrebbe potuto compromettere l’inerzia del match. E invece ecco la risposta proprio nel rush finale. Una gara che ha espresso tutto il potenziale degli arancioneri. Molto bene in battuta e fase punto. Cicchinelli ha gestito i suoi alla perfezione, i centrali hanno chiuso a muro molto bene, Bondini sugli scudi in attacco. Sempre a punti nelle prime tre giornate. 

L’analisi del tecnico Massimiliano Giordani: “Mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra, ci siamo allenati come le alte settimane, bisogna cambiare questo elemento. Abbiamo retto botta anche su qualche situazione negativa che si è creata. Dobbiamo imparare che non possiamo vivere sempre sul momento di perfezione. Dovevamo tenere e chiudere prima. Noi vogliamo essere protagonisti di noi stessi ed esprimere il nostro gioco.  Le parole del martello, Emanuele Bondini: “E’ stata un’ottima partita, sia in attacco, sia in ricezione. Anche nei momenti difficile si è vista la squadra, soprattutto nel momento di calo del secondo, ma ci siamo ripresi bene. Nel finale di partita abbiamo messo la ricezione e chiuso. Abbiamo lavorato bene tutti insieme, i risultati verranno”.  Primo set con partenza contratta da parte della Fenice, che fatica un po’ a trovare il ritmo soprattutto in contrattacco, la Virtus spinge al servizio e contrattacco. La partita prende una piega quando sull’11-11 si infortuna Rinaldi per la Virtus. Poi la Fenice prende coraggio e in fase punto sale di condizione, spinta da un super Emanuele Bondini. Da 17-19 a 20-19. La Virtus cala e sale la squadra di Giordani che è un orologio. Allunga e chiude sul 25-20.  Nel secondo set la Fenice cambia marcia e mette la quinta, gioca in maniera aperta, Bondini sale in cattedra e chiude da tutte le posizioni. Anche i servizio funziona, è una Fenice bella a vedersi, gioca sicura e sciolta 21-10. Poi un po’ di rilassamento e la Virtus prova  a tornare 23-19. Ma il rush finale è tutto per i padroni di casa (25-19).  Nel terzo set la squadra di casa controlla tutto, Tataru e i centrali Birilli e Guidi chiudono a muro. La squadra di Giordani ha il controllo del match fino al 19-15, poi ancora qualche rilassamento, ma Virtus rientra (20-19). Rush finale punto a punto e alla fine chiude 25-23.

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