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Dream Team: le impressioni di Petrucci e Umbro
La schiacciatrice gialloblù e l'opposto hanno presentato le gare in arrivo per le loro squadre. I due sono stati gli ultimi MVP
Due vittorie per ripartire nei gironi di ritorno, due gare importanti per proseguire quanto fatto e migliorare i rendimenti. E' l'ambizione delle squadre regionali della Dream Team Roma Pallavolo, che si apprestano a vivere le gare interne in arrivo con lo spirito di sempre, con una grande voglia di fare bene, portare punti a casa, senza nascondere difficoltà e sofferenze. E' il caso della C femminile, per esempio: la "Casalandia" ha ancora problemi fisici persistenti da risolvere e vive una situazione di classifica non allarmante ma sicuramente da migliorare. Ma è anche il caso della D, che sta vivendo un campionato di intensità e soddsfazione, ma che comunque affronta periodicamente guai fisici interni alla squadra, sopperiti talvolta da un doppio lavoro di chi invece è in piena condizione.Con queste impressioni ma anche con questa grinta e voglia, abbiamo approfondito le gare in arrivo con Marianna Petrucci e Emanuele Umbro che sono stati, tra l'altro, gli ultimi MVP.
Con Marianna ci siamo soffermati a 360 gradi sul campionato, partendo dalla gara con Giro: "La gara di domenica era veramente importante, perché avevamo bisogno di portare a casa una vittoria ma allo stesso tempo molto complicata poiché avevamo due giocatrici che non potevano partecipare: Ilaria, ormai fuori da un po', per dolori alla schiena, e Irene per un infortunio alla caviglia durante l'ultimo allenamento prima della gara. Come è gia stato più volte ribadito anche dal nostro coach, essenziale per la vittoria è stata sicuramente la vasta rosa di giocatrici di cui disponiamo. Proprio grazie alla squadra il cambio di ruolo non è stato un grande problema".
Sta nascendo un leader Prosegue Marianna: "Questa gara mi ha lasciato molto, in particolare la fiducia delle compagne e dell'allenatore stesso che non smetterò mai di ringraziare per le opportunità. A gara conclusa, nonostante qualche rimorso di poter fare di più e chiudere meglio la partita, credo ci possiamo dire soddisfatte del lavoro che facciamo giorno dopo giorno ogni settimana per un obbiettivo comune".E ora arriva una partita davvero cruciale, uno snodo: Terracina. Marianna non ha dubbi: "La sfida con Terracina è una delle più attese. Sono una delle squadre che ci ha messo più in difficoltà però bisogna anche tener conto che la gara è stata una delle prime ad essere disputata. Possiamo dire con orgoglio che da allora abbiamo fatto grandi passi in avanti come squadra. Siamo super motivate a portare a casa un'altra vittoria. È proprio la motivazione che cresce sempre più in ogni allenamento e credo sia ciò che mancava al gruppo quando abbiamo incontrato Terracina. Siamo pronte quindi ad affrontare una nuova sfida in modo diverso".Una disamina perfetta, quella di Marianna, che nasconde forse in questo suo spirito la sua giovanissima età. E allora proprio di questa sua prima stagione in C abbiamo voluto parlare: "La stagione è iniziata con una squadra praticamente nuova e questo ha creato alcune divergenze, ma allo stesso tempo credo abbia reso più facile anche il nostro inserimento dalle giovanili. Ad oggi mi sento parte della squadra grazie alle ragazze che sono sempre disposte a mettersi in gioco con noi più piccole e ci aiutano sempre. Ogni loro movimento per me è qualcosa da imparare, sono per la maggior parte giocatrici di esperienza che possono dare tanto. Non avrei mai pensato a settembre di giocare tanto in un campionato regionale invece ora ne sono parte sempre di più e come già detto devo ringraziare moltissimo Luca che fa lavorare ognuna di noi con l'obiettivo di renderci sempre più partecipi".
Una squadra in piena corsa Impressioni positive per la D maschile, che prosegue il suo lavoro bello, sereno e di qualità. Questa settimana con noi Emanuele Umbno, con cui apriamo parlando della gara vinta con Montmartre. Tanto è cambiato dal girone d'andata, con un gruppo via via più unito: "La partita di sabato è stata sicuramente molto avvincente. Volevamo per prima cosa staccarli in classifica per consolidare il 4° posto in solitaria e poi ci era rimasto un po' il dente avvelenato per la partita d'andata, quando da non pronti, visto il cambio di allenatore 3 giorni prima, avevamo perso 3-2 e sapevamo che era un risultato non veritiero. Quindi c'era molta voglia di dimostrare che se eravamo sopra in classifica un motivo c'era. Sicuramente sono andati bene la gestione dell'attacco e il muro; penso siano i questi i fondamentali che ci hanno permesso di avere la meglio in questa partita. Inoltre, siamo cresciuti molto a livello fisico e questo è indiscutibile. I giovani stanno esprimendo la loro freschezza atletica e i meno giovani hanno cominciato a carburare. Anche tecnicamente e tatticamente c'e stato un bel salto avanti; Daniele sta tentando di colmare le lacune tecniche e sta anche portando avanti un'idea di gioco che riusciamo ad esprimere a tratti, ma che comunque ad oggi dice che valiamo la 4a posizione.Insomma, c'è davvero tanto per cui essere sereni e divertirsi, con una bella gara alle porte: "Anche la prossima sarà una partita di nervi; all'andata abbiamo fatto bottino pieno ma non sono sicuramente una squadra da sottovalutare. Per di più noi dobbiamo continuare con la nostra crescita e imparare a confermarci, soprattutto se vogliamo fare qualcosa di importante in questo campionato. Stiamo lavorando bene e dobbiamo pensare solo a migliorare noi stessi portando avanti le indicazioni di Daniele, divertendoci".