CALCIO B1
La Nuova Milvia ospita l'Asd Roma Disabili 2000
Un allenamento speciale tra la squadra facente parte della FISPIC e ragazzi normodotati
Un pomeriggio all’insegna dello sport e delle forti emozioni. Al campo sportivo Mauro Calabresi di Roma (zona Cinecittà) i ragazzi non vedenti della Asd Roma Disabili 2000, società affiliata alla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), hanno disputato un allenamento di calcio a 5, con successiva gara di rigori, insieme ad una rappresentativa dell’Asd Nuova Milvia, squadra composta da ragazzi normodotati. L'incontro ha permesso agli atleti normodotati e alle loro famiglie di conoscere il mondo sportivo dei ragazzi non vedenti e di apprezzare un modello di impegno e perseveranza, fondato sulla forza interiore e sul potere immenso dello sport, che riesce a superare qualsiasi ostacolo. "Volere è potere - ha esordito Giancarlo Saraudi, membro della segreteria tecnica della FISPIC - L'incontro assieme ai ragazzi del Nuova Milvia è stato emozionante. I bambini normodotati hanno scoperto tutt'altra realtà, un modo diverso di vivere lo sport del calcio. I ragazzi dell'Asd Roma Disabili 2000 non hanno potuto disputare un vero e proprio match per evidenti lacune dei colleghi normodotati nel regolamento del Calcio B1 (disciplina calcistica per atleti con disabilità visiva). Per esempio - spiega Saraudi - quando un giocatore sta conducendo palla verso la porta avversaria, se un difensore capisce di poter intervenire dovrà avvisare il rivale dicendo 'voice, voice, voice' prima di intervenire con il contrasto". Infine, come da anteprima nei video sottostanti, Giancarlo Saraudi ci ha descritto nel dettaglio come avviene lo svolgimento di un calcio piazzato (calcio di rigore o punizione): "Nella ripresa video si vede come un qualsiasi componente dello staff dia dei riferimenti acustici al tiratore scelto. Prima si fa sentire il suono di un palo, poi quello dalla parte opposto. In tal modo il giocatore non vedente inquadra il bersaglio tramite l'udito. E' una tecnica particolare, ma ti assicuro che ho visto giocatori ciechi calciare rigori imprendibili anche per un portiere normodotato". Un'iniziativa che avrà sicuramente seguito. Per far conoscere a tutti un modo diverso, e veramente interessante, di vivere il calcio.