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A2 - Rieti gioca a Cassino. Rossi: "Ci vorrà attenzione"

La formazione sabina giocherà nel posticipo di stasera contro la formazione cassinate, che ha già battuto la prima della classe

30 Gennaio 2019

Zeus Rieti, attende Cassino

Zeus Rieti, attende Cassino

Zeus Rieti, attende Cassino

Turno infrasettimanale per la Zeus Energy Group che affronterà fuori casa la BPC Virtus Cassino, mercoledì 30 gennaio ore 20:30 presso il Palasport "Città di Frosinone". A dispetto della posizione in classifica, Cassino rimane un avversario temibile per coach Rossi che ha presentato l’incontro in conferenza stampa: “Entrambe le squadre hanno avuto poco tempo per preparare l’incontro e questa sarà una difficoltà in più. In casi come questi, con tempistiche ridotte, la differenza la farà la capacità di gestire e recuperare le energie fisiche e mentali per essere pronti ad una partita pericolosissima. Cassino è una squadra che in questo momento si aggrappa a tutte le sue forze e ha già dimostrato di poter sfornare prestazioni di altro livello battendo anche la prima in classifica. Servirà una partita di grande attenzione e non di frenesia, da costruire minuto dopo minuto senza pensare alla classifica e al momento delle due squadre, concentrandoci possesso dopo possesso”. Domani sarà scontro tra Hall e Jones che si affronteranno in una sfida sicuramente all’altezza delle aspettative: “Tra Hall e Jones sarà un bel duello essendo entrambi grandi giocatori. Hall ha già avuto un certo tipo di impatto, non a caso in esordio con la Virtus, hanno portato a casa i due punti. Quindi sono curioso anche io di vederli affrontarsi in campo”. Rimane il fatto che la Zeus dovrà mantenere grande concentrazione e non sottovalutare l’incontro: “Bisogna andare in campo come fatto a Trapani e nelle ultime occasioni con solidità mentale senza concentrarsi, sulle quattro vittorie consecutive e sul fatto che affrontiamo l’ultima in classifica. Dovremo essere bravi anche a controllare la tipicità dei loro lunghi. Infatti, hanno lunghi che tendono ad aprirsi fuori dalla linea dei tre punti e spesso si trovano a giocare senza un interno perché i lunghi esprimono pericolosità lontano da canestro. Questo è un problema in più perché le spaziature così larghe permettono di trovare il penetra e scarica o situazioni nelle quali la palla va in post-basso anche agli esterni e si aprono tiri da tre punti”.

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