basket
Elis, Martino:"Ho trovato tanta serietà e competenza"
Il tecnico della prima squadra, che militerà nel campionato di Promozione, racconta le sue prime sensazioni: "Fin dal primo giorno ho visto una società professionale"
L'arrivo di coach Andrea Martino ha portato grande entusiasmo all'Elis che con questo colpo ha dimostrato di puntare altissimo sulla prima squadra, impegnata nel campionato di Promozione. Il curriculum di Martino è lunghissimo e la sua esperienza sarà davvero fondamentale per la crescita del club. Abbiamo voluto sentire le prime parole del coach: "Sono molto contento di essere qui. Ho visto fin dal primo giorno un ambiente serio, professionale e molto competente. Una società che oltre allo spirito sportivo fa dell'aggregazione e della condivisione grandi punti di forza. Obiettivi personali? A me non piace fare promesse, non le ho mai fatte durante la mia carriera. Io prometto solanto tanto lavoro e serietà. Ogni allenatore deve partire da questo presupposto, poi ovviamente amo vincere ma per raggiungere la vittoria serve produrre in palestra durante gli allenamenti. Specialmente nella pallacanestro. In questo senso ho due collaboratori fantastici e parlo del preparatore atletico Daniele Santangelo e del mio secondo Raffaele Santangelo. Avere uno staff affitato fa la differenza". Andrea Martino si sofferma sul gruppo che gli è stato messo a disposizione: "Sono convintissimo di avere una buona squadra tra le mani. I ragazzi avevano bisogno soltanto di essere indirizzati dal punto di vis˜a tecnico-tattico. Le qualità ci sono e abbiamo inserito anche qualche elemento di spessore come Fabio Peruzzi e Fabrizio Mauriello, due giocatori che sicuramente ci daranno una grande mano". Martino ci racconta che tipo di coach è: "Io sono un allenatore che pretende molto dal punto di vista tattico. Attacco e difesa devono essere fatte in maniera perfetta, non puoi trascurare una delle due fasi. Per il resto ognuno deve sapere quello che deve fare e in Promozione, a mio avviso, si deve giocare in più ruoli quindi chiedo anche spirito di adattabilità ai miei ragazzi". Ci spostiamo infine sull'argomento attuale, ovvero lo stop all'attività sportiva: "Stiamo vivendo un periodo storico molto brutto - commenta Andrea Martino - In questo momento credo che essere uniti sia fondamentale. So che può sembrare una banalità ma non lo è. Purtroppo devo ammettere che vedo poca unione, anzi. C'è parecchia confusione, disorganizzazione. Nel basket andrebbero attuati dei protocolli più ferrei per quanto riguarda la salute, specialmente nel settore non professionistico. Viene lasciato un po' tutto al caso e così non va bene. Ripeto andare tutti nella stessa direzione sarebbe molto importante per il futuro dello sport, non solo per il basket".