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pallavolo femminile
Domani le giallorosse cercano il doppio riscatto dopo il ko di Sassuolo e la sconfitta dell'andata
04 Dicembre 2020
La schiacciatrice di Roma Alessia Arciprete (Foto ©Morris Paganotti)
In arrivo una gara tosta ed importante per Roma che domani pomeriggio sfida in casa Mondovì distante 5 punti dalle ragazze di coach Cristofani che guida il girone Ovest a quota 18 punti. Una posizione di classifica che premia la società capitolina, che ha deciso di investire sui giovani talenti. Il cammino per la promozione è ancora lungo, ma è da partite come quella di domani che le giallorosse potranno saperne ancora di più sulle loro potenzialità e sul loro destino. Le piemontesi saranno un osso duro, all'andata si sono imposte, ma dovranno fare i conti con uno stop abbastanza lungo legato a problemi Covid, quello che ha già patito la compagine capitolina. Per Roma c'è comunque l'occasione di ribadire il proprio potenziale e di riscattarsi in maniera duplice: cancellare lo scivolone di Sassuolo e vendicare il ko dell'andata.
Pure essendo classe '97, Alessia Arciprete è una delle veterane del gruppo. E' in giallorosso da due stagioni ed ha le idee ben chiare sul progetto e sul match di domani "Contro Marsala (due settimane fa, ndr) abbiamo fatto una vera impresa. Dopo un mese di stop siamo riuscite a vincere in maniera abbastanza netta. Contro Sassuolo, invece, non siamo riuscite a ripeterci come volevamo, ma questo non ci fermerà nel dimostrare il nostro valore, perché daremo il massimo e vogliamo prenderci la rivincita rispetto alla sfida d'andata. Ad inizio stagione dissi che questo gruppo aveva tutte le carte in regola per fare bene e lo sta dimostrando. Le ragazze, anche se giovanissime, in palestra danno tutto, ci mettono cuore ed entusiasmo ed i risultati si vedono. Sono davvero contenta, dobbiamo mantenere questo ritmo. Peccato che non ci sia ancora il pubblico. Nella passata stagione avevamo un tifo pazzesco che ci permetteva di dare quel qualcosa in più. Il fattore campo viene un po' meno, ma giocare in trasferta ti crea sempre qualche problemino in più".
Al fianco di Cristofani in panchina troviamo il suo secondo, che si esprime così sul periodo e sul match che sarà giocato domani "E' una stagione davvero atipica, dal punto di vista della programmazione è davvero un'incognita. Siamo stati fermi un mese a causa del Covid ed ogni settimana non si sa se si scenderà in campo o meno, perché ogni società prima del match deve attendere l'esito dei tamponi. E' difficile quindi convivere sportivamente con questa situazione, sia nel breve che nel lungo termine, ma sapevamo a cosa andavamo incontro per questa stagione. La pausa non ci ha di certo agevolato, stiamo riscontrando ancora qualche problemino, anche se di importanza lieve, ma un tipo di campionato vissuto così può far soltanto aumentare il rischio infortuni. Domani ci giochiamo una partita importante, anche loro vengono da uno stop abbastanza lungo (25 ottobre ndr) e saranno quindi davvero un'incognita. Dobbiamo però pensare solamente a noi stessi cercando di proseguire la nostra bella stagione. Sicuramente stiamo facendo bene e faremo di tutto per proseguire questa nostra scia, anche se tutte le problematiche legate al Coronavirus possono un po' destabilizzare un gruppo molto giovane".
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