basket

D - La Petriana stende fuori casa Cisterna. Petrucci bacchetta i suoi

Gabriele Paterlini (Ufficio Stampa Fortitudo Cisterna)

FORTITUDO CISTERNA - PETRIANA 62 – 74 

FORTITUDO CISTERNA Vergara 8, Fagnani, Del Vecchio, Mastrantonio, Lupoli 13, Carnevale 3, Fratoni 5, Giacomin, Sorge 18, Romano 6, Wish Diaz 9, PANCHINA Ramos ALLENATORE Petrucci

PETRIANA Cipriano, Agapito 5, Tozzi 14, Capozzolo 9, Pertici, Zoffoli 8, Lato, Belli Contarini 9, Masciarelli, Miglioretto 5, Osti Guerrazzi, Melillo 20 ALLENATORE Iacoangeli

Sarebbe sufficiente un virgolettato di coach Petrucci per riassumere quella che forse è la peggior partita giocata sino ad oggi dalla Fortitudo Cisterna "Abbiamo fatto tutto quello che non dovevamo fare e sul quale dovevamo stare attenti. Giochiamo con troppa ansia. Non dovevamo seguirli nella bagarre perché in questo modo abbiamo solo da perdere perché siamo una squadra molto più tecnica e dobbiamo giocare con più testa e cominciare a fidarci dei nostri lunghi. Abbiamo una batteria di lunghi che pochi possono vantare in questo campionato, ma diamo loro pochi palloni. Andiamo inspiegabilmente in ansia quando la partita comincia ad essere su di un ritmo alto e giocata punto a punto; abbiamo l’ansia di doverla chiudere e cominciamo a tirare dopo due passaggi. E’ assurdo. Quando giochiamo di squadra siamo in grado di battere chiunque perché siamo tecnicamente validi, ma se la tecnica non conta più perché giochiamo nella bagarre, chi ci rimette siamo noi". E da lì che si deve inevitabilmente ripartire, da quel gioco di squadra che la Fortitudo ha già dimostrato di saper interpretare alla perfezione in diverse occasioni scendendo in campo senza alcun timore reverenziale. La prossima partita di mercoledì 16 Marzo contro la Tiber sarà fondamentale per mettere subito alla prova la tenuta mentale di ogni singolo giocatore, ma soprattutto per misurare le ambizioni e le velleità del gruppo; in ballo c’è un posto nei play off e quella con Tiber sarà la prima vera prova di orgoglio alla quale sono chiamati capitan Sorge e compagni.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.