D - Cavese, due vittorie di fila: Mattia Pochini entusiasta

E’ un buon momento per la Cavese, reduce da due vittorie consecutive che allontanano le nubi delle prime giornate. Domenica scorsa, contro lo Sporting Monteporzio, serviva una vittoria ed è arrivata, netta e rotonda, frutto di una condotta di gara che ha visto i biancoblu costantemente in vantaggio fin dai primi momenti di gioco. Forte dei 6 punti in classifica, la formazione del coach Biello si appresta alla dura trasferta di Alatri con l’obiettivo di sfatare anche il tabù esterno. Di tutto questo abbiamo parlato con Mattia Pochini, ala e jolly del roster di Cave.

Mattia, partiamo dal match di domenica: è stata una vittoria netta con una formazione temibile, concordi?

“Confermo: in settimana il coach ci aveva illustrato le caratteristiche dei nostri avversari e ce li aveva presentati come una squadra giovane che stava disputando un buon torneo nell’Eccellenza under 19 nazionale. In effetti hanno mostrato il loro valore, ma noi al contempo siamo stati bravi a indirizzare subito la gara per il verso giusto, mantenendo un discreto vantaggio in tutti e quattro i giochi e poi chiudendo 84-61”.

Hai preso parte a tutti e quattro i giochi, facendo la tua parte: come giudichi la tua prestazione?

“Come sempre ho cercato di fare del mio meglio e dare un contributo fattivo alla squadra. All’inizio non riuscivo a centrare il canestro, poi ho trovato il braccio e sono riuscito a essere più incisivo anche con qualche punto”.

Sabato prossimo sarete di scena nel duro campo dell’Alatri, con una squadra che domenica ha battuto nettamente il Marconi a Roma: che gara ti aspetti?

“Sarà dura, è un campo difficile con una tifoseria calda che non fa mai mancare il sostegno alla propria squadra. Dovremo esser calmi e bravi a non perder mai la concentrazione e la tranquillità, cercando di fare il nostro gioco come nelle ultime due partite. Sarebbe sicuramente importante dar continuità alle due ultime vittorie per salire in classifica e togliere lo zero in classifica sulla voce vittorie esterne”.

Sei a Cave per la seconda stagione consecutiva e sei un giocatore molto duttile, quasi un jolly: come ti descriveresti?

“E’ vero, nasco ala, ma posso giocare da 3, 4 o 5. Diciamo che mi metto sempre a disposizione della squadra e provo a fare sempre il meglio a prescindere dal ruolo che il coach mi assegna. Dove serve gioco e non mi sento legato a un ruolo specifico”.