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Serie A

L'Acquedotto si arrende al Portos 6-2

Le alessandrine cedono 6-2 a Colonnella, incappando nella seconda sconfitta consecutiva dopo lo scivolone interno con il Montesilvano

16 Febbraio 2015

Foto © Cassella

Foto © Cassella

FUTSAL C.P.F.M.-L’ACQUEDOTTO 6-2 (2-1 p.t.)

MARCATRICI 3’55’’ p.t. Benvenuto (A), 4’56’’ Pinto Dias (F), 16’37’’ Marques (F), 3’28’’ s.t. Perez Pereira (A), 7’43’’ Marques (F), 11’31’’ e 14’53’’ Pinto Dias (F), 17’59’’ Berté (F)

FUTSAL C.P.F.M. Mascia, Berté, Pinto Dias, Marques, Pedace, Boutimah, Silvetti, Pastorini, Scagnetti, Nobilio, Verzulli, Pizi ALLENATORE Segundo

L’ACQUEDOTTO Vecchione, Pomposelli, Benvenuto, Agnello, Perez Pereira, Alvino, Turnone, Lulli, D’Angelo, Amici, Mogavero, Cariani ALLENATORE Pezzuco

ARBITRI Ciro Oliviero (Pesaro), Stefano Romanelli (Fermo) CRONO Stefano Di Virgilio (Teramo) 

AMMONITE Mogavero (A)


Foto © CassellaSeconda battuta d'arresto per L'Acquedotto che, dopo la sconfitta interna con il Montesilvano, cede al Portos nello scontro diretto in zona playoff. “E' stata una gara molto equilibrata – racconta Maria Pérez Pereira -, ma le marchigiane hanno sfruttato meglio le palle gol. Purtroppo gli errori che abbiamo commesso li abbiamo pagati a caro prezzo, mentre viceversa non è stato così”. L'Acquedotto sul 2-2 recrimina per un gol di Pomposelli non ravvisato dagli arbitri, con la palla che ha sbattuto sulla traversa e sembrava potesse aver varcato la riga di porta: “Non so se quella palla fosse entrata o meno, di certo passare in vantaggio 3-2 avrebbe cambiato la partita. Siamo però arrivati agli ultimi 10' con poca lucidità ed è lì che la partita si è decisa. Non siamo riuscite a creare molto gioco e abbiamo sbagliato col portiere di movimento, così come accaduto con il Montesilvano. Sono questi dettagli a rendere severo il punteggio di una gara equilibrata” prosegue la galiziana. Certo è che l'assenza di Rebe ha pesato: “La forza de L'Acquedotto è il gruppo, la squadra. Tuttavia, una giocatrice del genere ha un grande peso. È una rotazione in più e che rotazione! In questo momento Rebe attraversa il suo miglior momento di forma: crea gioco e finalizza ed è quello che ci è mancato”. Questa sconfitta deve però essere accantonata per due settimane di lavoro in vista dello storico appuntamento con la Final Eight: “La sosta ci aiuterà a prepararci meglio alla Coppa Italia. Dobbiamo crescere attraverso le sconfitte. Abbiamo due settimane per curare gli errori e non ripeterli”. 

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