Serie A

L'Olimpus perde le staffe contro il Cagliari ed esce a mani vuote

La formazione di Roma nord vola sul doppio vantaggio, poi subisce la rimonta avversaria

L'Olimpus domina la partita contro il Cagliari ma cade ad otto minuti dalla fine. La formazione di Roberto Lelli si porta sull'1-3 a seguito delle marcature di Chiesa, Blanco e Pomposelli ma non riesce a tenere alta l'attenzione sulle avversarie che, nella seconda parte della ripresa, prima recuperano lo svantaggio e poi superano la formazione blues. "L'hanno riaperta uscendo col portiere di movimento - spiega Giulia Lisi - . Stavamo giocando molto bene ma a 8' dalla fine la partita è cambiata completamente, troppo in fretta; non abbiamo avuto un momento per essere tranquille. È stata una questione di equilibri, dovevamo essere più lucide". Il Cagliari vince 5-3 a seguito di alcuni episodi nei quali l'Olimpus non è riuscita a tenere alta la concentrazione: "Abbiamo subito due reti i nostri avversari con il portiere di movimento. Un altro su punizione. In questo senso gli episodi hanno deciso la gara", spiega il capitano. Come esce l'Olimpus da questo match? "Spero bene perché non abbiamo tempo... Mercoledì sera ci sarà un'altra gara tosta in casa Speriamo di far valere il fattore campo in termini di equilibri e lucidità. Oggi comunque stavamo facendo la partita. Siamo un'altra squadra rispetto a quella di inizio stagione". Appuntamento quindi a mercoledì, al PalaOlgiata, per il derby della capitale, Olimpus Roma-Lazio.

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