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TdR, Allievi in cerca del poker: in finale ci sarà il Veneto

La formazione di Crisari stende i padroni di casa del Piemonte VdA e accede all'atto conclusivo dove proverà a conquistare il quarto scudetto consecutivo

25 Marzo 2016

Gli Allievi del Lazio volano in finale (© Cassella/Divisione Calcio a 5)

Gli Allievi del Lazio volano in finale (© Cassella/Divisione Calcio a 5)

LAZIO - PIEMONTE VALLE D'AOSTA 8-2


LAZIO Piatti, Gattarelli, Gobbi, Calzetta, Fioretti, Peroni, Filipponi, De Camillis, Leandri, Volpini, Russo, Angeli ALLENATORE Crisari

PIEMONTE/VALLE D'AOSTA Bogoni, Di Maio, Sanfilippo, Vitellaro, Marocco, Brunod, Lorusso, La Mendola, Novelli, Ghouati, Cazzin, Ganci  ALLENATORE Penna

MARCATORI 4'24''pt Calzetta (L), 9'25''pt Filipponi (L), 14'06''pt Di Maio (P), 0'15'' st Gattarelli (L), 2'31''st Gattarelli (L), 3'28''st Marocco (P), 6'21''st aut. Ganci (L), 12'24''st Gattarelli (L), 14'33''st Peroni (L), 18'28''st Russo (L)

ARBITRI Ballario, Saladino CRONO Ciriolo

NOTE Ammoniti Vitellaro, Bogoni, Di Maio


Gli Allievi del Lazio volano in finale (© Cassella/Divisione Calcio a 5)

Gli Allievi del Lazio potranno difendere i tre titoli consecutivi conquistati nelle prime tre edizioni del TdR di categoria. Cambiano i giocatori, cambiano i tecnici, ma la formazione laziale si dimostra sempre un rullo compressore. Nella semifinale contro i padroni di casa del Piemonte Valle d'Aosta, i ragazzi di Crisari giocano un primo tempo di controllo, per poi dilagare nella ripresa. Un match che ha messo in evidenza le grosse differenze organizzative e di organico della due formazioni. Ad attendere gli Allievi ci sarà il Veneto avversaria tradizionale delle nostre selezioni nel TdR.

La cronaca. Partenza sprint per il Lazio che si rende pericoloso con Fioretti e Gattarelli nel primi secondi di gara. Risponde subito il Piemonte con Sanfilippo. I primi minuti sono a ritmi piuttosto lenti, ma alla prima fiammata il Lazio passa: Fioretti manda in porta Calzetta, che di sinistro trova prima il palo e poi il gol. La risposta avversaria è nella conclusione di Sanfilippo che si stampa contro l'incrocio dei pali. Il Lazio non rimane a guardare: Leandri manda in profondità sulla sinistra Filipponi, che trova la botta che fulmina imparabilmente Bogoni. Risponde Ghouati sull'altro fronte, ma Piatti respinge di piede senza grosse difficoltà. Il Piemonte fa possesso palla, ma è lento e sterile. I padroni di casa però trovano ugualmente la via del gol. Di Maio ruba palla in fase offensiva e trova la conclusione che Piatti devia, senza riuscire ad evitare la rete. L'1-2 dà coraggio al Piemonte e cambia l'inerzia nel finale di frazione. Prima dell'intervallo altra grande chance per i padroni di casa: ripartenza di Vitellaro, diagonale e palla contro la traversa, quindi Novelli si divora il tap in a porta vuota.

La ripresa si apre come il primo tempo, con la fiammata immediata del Lazio: Gattarelli conquista e insacca una punizione dal limite dopo appena 13 secondi di gioco. Reagisce il Piemonte con Marocco, ma Piatti dice di no ed è ancora Francesco Gattarelli ad allungare la distanze con il tocco sotto porta che fissa il 4-1 di inizio ripresa. Il gol è brutta botta per il Piemonte, ma un buco difensivo pemette a Vitellaro di servire Marocco che accorcia subito le distanze. Come nel primo tempo, però, il Lazio, trovato un vantaggio rassicurante, abbassa i ritmi concedendo la manovra agli avversari per creare gli spazi per delle rapide ripartenze. Proprio da una di queste al 7' Filipponi mette la palla al centro dell'area dove un doppio rimpallo porta all'autorete del portiere piemontese. La rete, questa volta, è una vera e propria mazzata e il Piemonte impiega diversi minuti per riorganizzarsi, facendosi vedere giusto in un paio di circostanze senza impensierire Piatti. Il più pericoloso è Marocco al 12', ma Piatti si oppone in uscita. Sull'altro fronte, il Lazio conquista un tiro libero che Gattarelli insacca per il 6-2 e per la tripletta personale. E' la rete che mette la parola fine al match nonostante manchino ancora più di 7'. E' anzi la formazione di Crisari a creare i pericoli e ad andare ancora a segno con Peroni e Russo, dal dischetto dei dieci metri, per l'8-2 conclusivo che spedisce in finale il Lazio, dove troverà il Veneto. 

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