L'intervista
Ferretti e la Futsal Lazio Academy: "Passione e umiltà"
Il presidente e tecnico alza il sipario sulla nuova società: "Con la serietà nello sport crescono ragazzi bravi nella vita, lo studio e il lavoro". Ci sarà anche David Calabria
C'è una nuova grande realtà nel futsal giovanile, la Futsal Lazio Academy, che si appresta a vivere la sua prima stagione sportiva. Nuova società, ma alle sue spalle ci sono volti noti del calcio a 5 nazionale, a partire Fabrizio Ferretti, che dopo una carriera tra i pro nel calcio a 11, è diventato il capitano storico della Lazio Calcetto. Appesi gli scarpini al chiodo, Ferretti da anni si è seduto sulla panchina delle giovanili della compagine biancoceleste con la quale ha ottenuto vittorie su vittorie, portando anche diversi sui giocatori a vestire la maglia delle rappresentative del Cr Lazio.
La nuova società. La Futsal Lazio Academy punterà tutto sul settore giovanile con squadre che vanno dalla Juniores fino ai primi calci. Le squadre si distribuiranno su due impianti: lo Sporting Club Ostiense e l'Augustea. Non solo calcio giovanile, ma la neonata società biancoceleste partirà anche con una formazione di serie D femminile, guidata dalla panchina da Marco Stivala. Affiancheranno Ferretti in questa avventura altri nomi importanti a partire da David Calabria, che ricoprirà il ruolo di direttore tecnico del settore agonistico. Lo stesso Ferretti sarà impegnato su più fronti, ricoprendo sia il ruolo di presidente che di dt dell'attività di base, oltre a guidare le formazioni Allievi e Juniores. Il direttore generale è Roberto Pozzaglia, mentre la segreteria è affidata ad Angela Mancini. Sulle panchine siederanno Marco Palladini, Michela Muzi, Laura Sanzari, Riccardo Gatti, mentre nella dirigenza entrerà una ex allenatrice di serie A che ha scelto di sposare il progetto Futsal Lazio Academy i cui soci fondatori sono Ferretti, Palladini, Gatti e Rino Scarabotti, che sarà anche vicepresidente.
Ferretti. A presentare la nuova società ed i suoi obiettivi è lo stesso Fabrizio Ferretti: “L'idea è nata un anno fa. Dopo tante stagioni abbiamo deciso di mettere su un nostro progetto. Abbiamo scelto di puntare sul settore giovanile e di lavorare su qualità, professionalità ed educazione dei giovani. La presenza di David Calabria è importantissima, perché penso che sia a livello umano che professionale sia una persona davvero speciale ed i fatti parlano da soli. Ha sempre lavorato con i giovani mettendo la passione davanti a tutto. Anche per questo sono voluto partire da lui, perché può far fare il salto di qualità ad una società. Inoltre ha scelto di aprire la sua prima scuola dedicata ai portieri all'interno della nostra realtà ed è per noi motivo d'orgoglio”.
Obiettivi. Sette categorie giovanili rappresentano un punto di partenza importante, ma sono anche il frutto del lavoro portato avanti dallo stesso Ferretti in questi anni: “La più grande soddisfazione è quella di aver ricevuto la fiducia da parte di moltissimi ragazzi che ho allenato alla Lazio Calcetto e che hanno scelto di seguirmi in questa nuova avventura. Hanno capito quello che vogliamo insegnare e trasmettere loro ed hanno scelto di ripartire dal regionale per costruire assieme qualcosa di bello. Iniziamo con ottimi presupposti. Siamo già radicati all'Ostiense, mentre puntiamo a crescere ancora nell'Augustea. Abbiamo investito molto lavoro e speriamo di venire ripagati. L'obiettivo è quello di costruire attorno ai nostri ragazzi una prima squadra che sia alla loro altezza”.
Futuro. Con gli stage già in corso all'Augustea è tempo di guardare al futuro: “Stiamo costruendo una società forte, senza fare tutto velocemente. Vogliamo dare ai ragazzi la possibilità di costruirsi un futuro, non per forza con le vittorie, ma vivendo comunque una bella esperienza. Per quanto riguarda la stagione alle porte, cercheremo di ottenere il massimo dai ragazzi, a prescindere dal risultato sportivo. Il nostro obiettivo è la valorizzazione dei giovani sia nell'educazione che nella crescita sportiva. Con la serietà nello sport si allevano ragazzi bravi anche nella vita, nello studio e nel lavoro. Passando al campo, invece, abbiamo una squadra Allievi già competitiva e reduce dalla promozione nell'Elite. Sono una realtà consolidata da anni e possono gareggiare per il vertice. A noi, però, interessa che si divertano e che si trovino bene. Sta poi a noi migliorarli e farli sentire importanti. Oltre al risultato, ci sono molti altri valori che vogliamo coltivare: amicizia e aggregazione su tutti”.