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Nel week end a Velletri presentato il Progetto SFERA

L'evento è stato organizzato dalla società castellana assieme al Comune e alla Consulta allo sport

06 Ottobre 2016

Nel week end a Velletri presentato il Progetto SFERA

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Grande successo per il seminario introduttivo al metodo S.F.E.R.A. svolto Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre, che ha visto come ospite il prof Giuseppe Vercelli, massima autorità nel campo della Psicologia applicata allo sport, responsabile per il CONI dello staff psicologico delle Nazionali di sci, canoa, kayak, pallavolo, Beach Volley e responsabile staff psicologico Juventus. Organizzato dal consigliere comunale Sabina Ponzo, in collaborazione con la Consulta dello Sport e ASD Velletri calcio a 5, ha costituito un momento di grande aggregazione tra le tante associazioni sportive del territorio e un apprezzato spunto di studio e riflessione sul ruolo centrale dell’allenatore nell’attivazione delle risorse interne dell’atleta.

Come ci comportiamo nelle prestazioni di vita, siano esse le Olimpiadi, un compito professionale o le richieste dei nostri figli? Come agiamo? Quali cambiamenti avvengono in noi quando affrontiamo delle scelte e cosa mettiamo in gioco per operarle? L’intelligenza agonistica è la risposta a questi interrogativi, cioè la capacità di scegliere, progettare, superare e prevedere le sfide. Ciò che maggiormente colpisce in questa definizione è la possibilità di “pre-vedere”, cioè di anticipare gli eventi che si stanno costituendo e sulla scia di questo espletare la nostra migliore prestazione. L’intelligenza agonistica è pura irrazionalità, è istinto, intuito, capacità di fondere il corpo con la mente. S.F.E.R.A. rappresenta in campo internazionale il modello di riferimento per lo sviluppo della prestazione e dell’intelligenza agonistica. La massima prestazione si ottiene valorizzando le capacità tecniche e le risorse psicologiche che abbiamo a disposizione. Nel processo di ottimizzazione della prestazione è necessario agire su cinque elementi fondamentali, cinque fattori da allenare: Sincronia, Punti di Forza, Energia, Ritmo, Attivazione. (Da qui nasce l’acronimo S.F.E.R.A.)

La conoscenza dei propri meccanismi mentali da all’allenatore la possibilità di aiutare l’atleta a fare lo stesso e ad incanalare le proprie risorse atletiche e mentali per raggiungere l’obiettivo.

Alla fine la conclusione del consigliere Sabina Ponzo: “Ho Voluto fortemente questo seminario perché conoscere come si opera altrove ci permette di avere un’ ulteriore prospettiva,attraverso il confronto si cresce come persone e come operatori e non credo ci sia campo migliore dello sport per avviare un cambiamento. Lo sport è portatore di valori, i bambini crescono all’interno delle società sportive, li si esprimono nelle loro potenzialità si allenano e si divertono. Penso che si debba partire da li e fare in modo che ci sia un’ attenzione al piccolo atleta che ruoti a 360 gradi, attenzione verso la personalità, la sensibilità e il talento. Si pùò crescere un campione così come spegnerlo per sempre, e questo corso ci ha insegnato che dipende da noi.”

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