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Nazionale
23 Settembre 2015
Roberto Menichelli (Foto © Cassella/Divisione Calcio a 5)
CROAZIA-ITALIA 1-2 (0-2 p.t.)
MARCATORI 3'21'' p.t. Lima (I), 6'53'' Schininà (I), 19'56'' s.t. Jelavic (C)
CROAZIA Jukic, Grcic, Jelovcic, Marinovic, Suton, Capar, Jelavic, Bajrušovic, Babic, Pandurevic, Martinac, Peric, Ðuraš, Horvat, Šamija, Bilic. Ct Stankovic
ITALIA Mammarella, Ercolessi, Lima, Fortino, Merlim, Romano, Schininà, De Luca, Patias, Canal, Giasson, Vieira, Murilo, Vinicius, Micoli, Miarelli Ct Menichelli
ARBITRI Nikola Jelic (Croazia), Sasa Tomic (Croazia), Sendi Soldatic (Croazia) CRONO Boris Vitasovic (Croazia)
AMMONITI Vinicius (I)
Inizia benissimo la stagione dell’Italia. Al Palazzetto dello Sport di Novigrad, nella prima amichevole contro la Croazia, gli Azzurri sfoderano un’ottima prestazione e si impongono 2-1, successo costruito soprattutto grazie a un grande primo tempo. Sono i gol di capitan Gabriel Lima e Angelo Schininà - al primo centro in Azzurro - a regalare il sorriso a Roberto Menichelli, vanificando il gol a 4 secondi dalla sirena di Jelavic. I campioni d’Europa confermano la tradizione positiva contro la nazionale dell’ex Jugoslavia - quindici vittorie e un pareggio in sedici scontri diretti - e si preparano a gara-2 di domani sera, in programma alle 19.30 a Opatija.
Menichelli porta sedici giocatori a referto e lascia in tribuna Dentini e Milucci, affidandosi a un quintetto formato da Mammarella, Ercolessi, Lima, Fortino e Merlim. Mato Stankovic, Ct croato, risponde con Grcic (ex Rieti), Jelovcic, la stella Marinovic e Suton davanti a Ivo Jukic, ex portiere del Pescara.
Mammarella deve subito salvarsi dalle conclusioni di Marinovic e Jelovcic, i due avversari più temuti, ma dopo tre minuti l’Italia è già avanti: Fortino libera Lima che con uno spettacolare destro al volo non dà scampo a Jukic. Il vantaggio galvanizza gli Azzurri che potrebbero subito raddoppiare con Giasson, fermato però dal portiere di casa; Marinovic però è una spina nel fianco e Mammarella deve ricorrere a tutta la sua bravura per fermarlo al minuto 5’15’’. Meno di due giri di lancette dopo, comunque, la squadra di Menichelli trova il raddoppio. Canal pesca sul secondo palo Schininà che da due passi non può fallire: per il neo-giocatore del Kaos, gioia grande per il primo centro in nazionale maggiore.
Gli Azzurri insistono, Canal sfiora due volte la rete mentre Jukic se la cava di piede sul bolide di Lima, di nuovo liberato da Fortino. Cerca gloria personale anche Ercolessi, ma il difensore del Pescara è in credito con la fortuna e non trova per un niente il tris. Al minuto 15’08’’ arriva un pezzo di bravura di Mammarella: Grcic serve un assist d’oro a Marinovic, la stella del Pozo Murcia ha tutto lo specchio davanti a sei ma con un balzo felino il numero 1 azzurro ferma il suo destro sotto misura. Poco dopo è bravo anche Romano in scivolata su Bajrušovic, liberato di tacco da Marinovic, mentre Lima va vicino alla doppietta personale con un destro da fuori che si spegne di poco alto. Altri due interventi di Mammarella, su Jelovcic e Marinovic, ma il primo tempo si chiude sul 2-0 per i campioni d’Europa.
La ripresa si apre con un interessante spunto di Suton, che tuttavia calcia a lato di punta. Poco dopo Mammarella è protagonista di un’uscita un po’ avventurosa su Grcic, ma l’ex giocatore del Rieti non riesce a mettere in rete da due passi. L’Italia reagisce con Patias, che si volta come un fulmine e costringe il portiere avversario a un non semplice intervento di piede sul primo palo.
Il portiere azzurro si erge a baluardo, dice di no alla punizione di Jelovcic e quando è battuto, come nel caso del destro di Grcic, la fortuna gli dà una mano visto che la sfera finisce fuori di pochissimo. La squadra di Stankovic insiste, Jelovcic coglie il palo da posizione defilata mentre dalla parte opposta Romano, dopo la transizione di Canal, calcia alto da posizione favorevole.
La Croazia si gioca la carta del portiere di movimento, avanzando Jelovcic. Gli Azzurri si difendono con grinta, Mammarella sfodera un altro grande intervento su Capar prima di capitolare a 4’’ dalla sirena sul sinistro di Jelavic. La squadra di Menichelli non riesce a tenere inviolata la sua porta, ma conquista comunque una bellissima vittoria. Mercoledì si replica a Opatija, per chiudere in bellezza.
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