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Playoff

Ardenza, la carica di Quagliarini per la sfida di Rutigliano

Parla il capitano aeroportuale in vista della gara di ritorno della finale playoff che può valere il salto in serie A2

20 Maggio 2016

Giulio Quagliarini

Giulio Quagliarini

Giulio Quagliarini

L’ultimo capitolo della stagione per l’Ardenza Ciampino si è ufficialmente aperto. La squadra guidata da Micheli, dopo aver superato i quarti e la semifinale, ha raggiunto la finale playoff. Nell’ultimo doppio confronto di un lungo ed intenso anno, la squadra ciampinese incontra la Virtus Rutigliano con la quale sabato 21 maggio disputerà l’ultimo atto che varrà la promozione in serie A2.L’Ardenza Ciampino si è aggiudicata, contro la compagine pugliese, la gara di andata per 4-3 vincendo una sfida dagli alti contenuti tecnici e nella quale ha saputo, ancora una volta, appassionare il suo caloroso pubblico in quella che è stata l’ultima partita casalinga della stagione. Tra gli artefici dello splendido percorso che sta portando avanti l’Ardenza Ciampino e protagonista della lunga e gloriosa storia della società ciampinese, vi è, senza dubbio, Giulio Quagliarini. Amato dal pubblico con il quale il vice capitano è unito da un legame indissolubile che si rafforza anno dopo anno, i tifosi ciampinesi hanno voluto dedicare la coreografia delle ultime due partite casalinghe della stagione a Giulio, il “cuore d’acciaio” degli anni della serie A, il giocatore e l’uomo al quale va un “infinito ringraziamento” e che “entrerà nel mito”. In una intervista dai toni suggestivi, Giulio Quagliarini si racconta, iniziando dalla vittoria dello scorso sabato, “è stata una giornata veramente emozionante, - evidenzia in apertura Giulio - sia per la presenza del pubblico sia per l'importanza della partita sia perché sugli spalti c'era tutta la mia famiglia. Nel momento in cui ho letto lo striscione mi sono commosso e quella dedica dei tifosi ciampinesi resterà per sempre impressa nel mio cuore. Se i ragazzi hanno voluto rendermi omaggio significa che io sono riuscito a trasmettere in questo ambiente qualcosa di positivo non solo come giocatore ma come persona, e di questo ne vado fiero.” Di anni dalla sua prima stagione giocata nel Ciampino ne sono passati, prosegue, “scherzando con il presidente Mario Tomaino, sabato prima della partita, abbiamo ricordato il primo accordo preso tanti anni fa per il mio trasferimento qui, proprio a testimonianza di quanto tempo sia passato e da quanto io abbia nel cuore Ciampino e tutte le persone che fanno parte di questa società. Le emozioni che ho vissuto qui e che continuo a vivere sono molto forti: dalla conquista, la prima volta, della serie A alle stagioni immediatamente successive con un pubblico a dir poco fantastico in un Palazzetto sempre gremito in ogni ordine di posto, alla salvezza conquistata in serie B con un gruppo di amici, alle stagioni più recenti come quella della C1 in cui abbiamo vinto la Coppa Lazio ed i playoff, fino a questo anno che si sta rivelando così intenso. Con Stefano Terlizzi, Simone Mattarocci ed alcuni degli altri miei compagni qualche giorno fa scherzavamo sul fatto che in passato, quando loro erano giovanissimi, mi sostenevano dagli spalti ed ora non solo ci ritroviamo a giocare insieme ma siamo diventati anche amici.” Lo spettacolo che regalano i tifosi che sostengono con voce, cuore e passione la squadra colorando le tribune del PalaTarquini con le loro ammirevoli coreografie, è ormai noto a tutti, continua Giulio, “con il mio amico Stefano Terlizzi riflettevamo proprio in questi giorni sul fatto che, almeno nel Lazio, non esiste un Palazzetto che regali queste emozioni con un pubblico così eccezionale. Noi giocatori dell'Ardenza Ciampino ci dobbiamo ritenere fortunati per la presenza così vicina e sentita di questi ragazzi che ci incitano ogni sabato e che rappresentano quel motivo per il quale dare ancora di più in campo. Questi ragazzi li ho davvero nel cuore così come tutto il Ciampino che è diventato ormai parte integrante della mia vita, non solo a livello sportivo ma anche umano visto che qui ci sono molti dei miei amici verso i quali nutro affetto e stima. Ciampino per me non è una parentesi nel futsal, è parte della mia quotidianità.”Giocatore di esperienza e di evidente valore, Quagliarini sa che il prossimo sabato, per conseguire il proprio obiettivo, l’Ardenza Ciampino dovrà prestare la massima attenzione, come precisa lui stesso, “sabato scenderà in campo una squadra che darà tutto per arrivare e per conquistare la promozione. Da nove mesi ci stiamo allenando duramente per questo obiettivo, ora siamo a quaranta minuti effettivi dal traguardo e siamo pronti e motivati. A Noicattaro ci raggiungeranno anche i nostri tifosi e dunque, per questa serie di motivi, se ognuno di noi era già pronto a dare il cento per cento, sono certo che in questa gara darà il 'centodieci per cento'. La squadra, lo staff tecnico, lo staff dirigenziale, la presidenza ed i tifosi formano una grande famiglia e sono sicuro che tutti insieme daremo il massimo per poter portare a casa il risultato tanto sperato.” Sulla bravura degli avversari, da tenere bene in considerazione, conclude Giulio Quagliarini, “avremo davanti a noi una squadra molto forte e ben organizzata, guidata da un tecnico preparato. La Virtus Rutigliano è composta da giocatori davvero validi che mi hanno fatto un'ottima impressione e quindi noi, a maggior ragione, dovremo curare ogni aspetto per poter vincere questa sfida e coronare questa meravigliosa stagione. ”

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