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Amarcord

17 anni dopo, la BNL festeggia il tricolore Under 21

Al ToLive i campioni d'Italia nel 2000 si sono ritrovati per celebrare la straordinaria impresa sotto la guida di mister Zito

14 Giugno 2016

I giocatori della BNL a cena dopo la rimpatriata con il trofeo conquistato nel 2000

I giocatori della BNL a cena dopo la rimpatriata con il trofeo conquistato nel 2000

I giocatori della BNL a cena dopo la rimpatriata con il trofeo conquistato nel 2000

Correva la stagione sportiva 1999/2000 quando l'Under 21 della BNL si laureò campione d'Italia battendo l'Ascoli nella finale scudetto con il punteggio di 5-3. Era il 5 giugno del 2000. Una squadra, quella allenata da Giorgio Zito, che poteva contare su giocatori che hanno poi avuto una lunga e splendida carriera sui campi nazionali e regionali di calcio a 5. Alcuni hanno smesso di giocare ed hanno iniziato una nuova vita da allenatori o dirigenti, altri, invece, ancora corrono e sudano con la stessa voglia di 17 anni fa.

Proprio per festeggiare quell'impresa, i giocatori e lo staff tecnico di quella mitica squadra si sono ritrovati ieri al ToLive di Roma per giocare una gara amichevole e celebrare quella grande annata e il trionfo tricolore, per poi ritrovarsi a tavola per rivivere e ricordare ancora quei momenti in compagnia del coppa.


Un momento del match del ToLive

La rosa e il cammino Allenata da Giorgio Zito la formazione capitolina era composta da giocatori quali Lupi, Di Nicola, Zani, Grana, Raffone, Pandolfini, Simonelli, Montenero, Penna, Langiano, Spazzini, Pignotta, Sannibale, Cirillo, Tesoro, Scuro, Duro, Lilli e De Ioris. Dopo una regular season molto positiva nel girone I (12 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte), la cavalcata vincente della BNL iniziò nei play off nel doppio confronto vittorioso con il Pomezia Futsal. Il successo contro il team pometino spalancò ai capitolini l'accesso ai sedicesimi della fase nazionale. Qui, una dopo l'altra, i ragazzi di Zito hanno eliminato la Sek Lido di Roma, la La festa dopo il trionfo del 2000Lazio Calcetto e il Pescara. Nella Final Four di Ascoli Piceno, la BNL dapprima eliminò in semifinale ai supplementari l'Atletico Palermo con il punteggio di 3-2 (reti di Lilli, Raffone e Tesoro) quindi l'Ascoli in finale per 5-3 (reti di Penna, Lilli, doppietta di Zani e un autogol). Un'impresa che, 17 anni più tardi, è ancora viva nel ricordo dei protagonisti e di tutti gli appassionati.



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