Serie B
Alessio Benedetti saluta la Mirafin, ma non è un addio
Il portiere della società ardeatina sceglie di lasciare il club, ma il rapporto non sembra destinato a chiudersi qui
Alessio Benedetti saluta la Mirafin dove con un pizzico di malinconia lascerà il papà Rolando, oramai insostituibile team manager, ed il suo mentore di sempre, Maurizio Salustri.
Alessio, come mai questa decisione? "Per me lavorare con Salustri è sempre stato il massimo, quando mi ha chiamato ho sempre risposto presente, in qualsiasi categoria, con qualsiasi tipo di ruolo, ho sempre fornito il mio contributo.
Oggi Salustri è tornato a dirigere una squadra che ha l’ambizione di radicarsi stabilmente in categorie nazionali, avrà a disposizione due tra i migliori portieri della nuova generazione, mentre per me forse è arrivato il momento di pensare di più al divertimento"
Quindi ancora trai pali? "Certo,non ho un’idea ben precisa, ma vedrete ancora due Benedetti sui campi di calcio a 5, il sottoscritto e quel testa dura di mio padre a cui faccio un grande e sincero in bocca al lupo e, ci tengo a precisare, non in qualità di figlio ma in veste di giocatore che ha potuto apprezzare le qualità di un grande dirigente"
Chiediamo anche a mister Salustri un saluto per Alessio: Non mi piace essere retorico, chi mi conosce sa che non sono molto generoso nei giudizi e mai dico cose che non penso. Alessio Benedetti rappresenta il massimo della professionalità, è stato con me molti anni, spesso da lui ho preteso di più che dagli altri, sempre presente, sempre pronto, un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. E’ un ragazzo che è riuscito a trovarsi a proprio agio tra i pali in serie B, dove è stato il degno sostituto di un grandissimo come Marco Maresca, con la stessa dedizione ha fornito il proprio contributo in serie D con i Cosmos. Grande reattività, ottima tecnica ma soprattutto grandissima personalità, con Alessio non è un addio, sono sicuro che le nostre strade continueranno ad incrociarsi, in qualsiasi categoria e forse, perché no, tutti e due con fischietto e cronometro in mano.