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Nazionale
Gi azzurri di Max Bellarte aprono il loro europeo contro la nazionale scandinava
20 Gennaio 2022
Carmelo Musumeci (Foto © Divisione Calcio a 5)
E' il giorno dell'esordio dell’Italia a Euro 2022 contro la Finlandia. Arrivati a Groningen lunedì, gli Azzurri scalpitano per scendere in campo. Contro la selezione allenata da una vecchia conoscenza del futsal italiano come il croato Mico Martic, Bellarte avrà tutti a disposizione: in giornata si sono infatti aggregati al gruppo anche Alex Merlim e Giuliano Fortini, che, una volta negativizzatisi, hanno finalmente raggiunto i compagni di squadra. Italia-Finlandia si gioca giovedì 20 alle 20.30 in diretta su Raisport (canale 57 del digitale terrestre).
Sono sette i precedenti con la Finlandia, affrontata ben quattro volte negli ultimi due anni. Gli Azzurri non hanno mai perso e sono sei le vittorie, le ultime tre in fila: 7-4 e 2-4 nel girone di qualificazione a Euro 2022 e 2-0 nella gara del Torneo "Futsal Week", poi vinto dall’Italia. L’unico pareggio risale al 2020, quando finì 2-2 la gara d’esordio dell’Elite Round di qualificazione al Mondiale di Lituania.
In conferenza stampa il Ct Max Bellarte ha posto l’accento sulle insidie della partita: "Affrontiamo un avversario duro, molto duro, che conosciamo bene: ma ci siamo preparati ottimamente per queste partite e siamo pronti. Probabilmente la Finlandia cambierà strategia rispetto alle ultime sfide, ma quest’ultima può essere modificata analizzando il momento della partita: avremo molti strumenti a nostra disposizione da sfruttare per competere al massimo livello contro qualunque avversario. Vogliamo arrivare ad Amsterdam, il prossimo obiettivo sono i Quarti di finale".
Dello stesso avviso anche Carmelo Musumeci: "Tante emozioni per questo debutto europeo. Un po’ di paura ma anche tanta voglia di spaccare il mondo. Sta a noi mettere in campo tutte le indicazioni del mister per iniziare bene l’Europeo. Dobbiamo entrare bene mentalmente e pensare passo dopo passo. Non ho un bel ricordo della Finlandia pensando alla qualificazione al Mondiale, ma la trasformerò in rabbia agonistica: quella esperienza ci servirà per non farla accadere di nuovo. Siamo l’Italia, abbiamo tanta voglia di riscatto. Mammarella capitano? È una leggenda, un punto di riferimento, la sua esperienza ci ha aiutato tanto".
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