Supercoppa
La Feldi Eboli ribalta la L84 e alza la la prima Supercoppa Lavoropiù
Come era finita, così si ricomincia. I campioni d'Italia prima estromettono i detentori dalla storica Final Four di Leini, poi ne raccolgono l’eredità: la Supercoppa Lavoropiù è della Feldi Eboli. Le Volpi di Samperi battono 5-3 la L84 alla Palestra Maggiore davanti alle telecamere di Sky Sport e succedono nell’albo d’oro all’Italservice Pesaro, vincitore delle ultime tre edizioni.
INIZIO SHOW - Bastano 17’’ per stappare la finale: Dal Cin avanza alla prima azione, ma la Feldi si perde nel giro palla, Vidal ne approfitta e mette dentro col mancino da posizione defilata. Nemmeno il tempo di ripartire che il numero 20, tornato a disposizione per la finale, sfrutta un altro errore dei campioni d’Italia e innesca Cuzzolino in ripartenza, il legno dice di no a una delle 5TAR della scorsa stagione. La formazione di Samperi cresce col passare dei minuti, ma la L84 è sempre sul pezzo. E sa come colpire: Maxi Rescia scappa a Venancio e premia l’inserimento sul primo palo di Vidal, che trova il tocco giusto per battere ancora Dal Cin. La Feldi non ci sta e reagisce da grandissima squadra: il destro di Calderolli dai 15 metri sorprende Pasculli, Venancio (poi premiato come MVP) pareggia trasformando il rigore provocato dal fallo di Mateus su Liberti. È il preludio al ribaltone: sugli sviluppi di un angolo, il destro di Marinovic, complice la deviazione di Braga, vale il 3-2 col quale si va al riposo.
TRIONFO FELDI - L’avvio di ripresa è meno vibrante in termini di occasioni, ma l’intensità rimane altissima. A 5’10’’ la Feldi vola sul +2: incomprensione tra Pasculli e Pazetti, Galliani ha lo spazio per calciare col sinistro e centrare il bersaglio grosso. La traversa nega il pokerissimo a Selucio, ispirato da Marinovic, a fare 5-2 ci pensa ancora Galliani: lo splendido mancino al volo del numero 22 sull’angolo di Marinovic non lascia scampo a Pasculli. La L84 combatte: Dal Cin ha un grande riflesso su Vidal, sul fronte opposto Liberti non finalizza da pochi passi una transizione. Paniccia tenta la carta del 5vs4: Rescia accorcia le distanze e sfiora il -1, poi il risultato non cambia più. Anno nuovo, vita vecchia: tre mesi dopo il tricolore, c’è ancora la Feldi Eboli sul trono del futsal italiano.