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Serie C1
03 Settembre 2016
Edoardo Saccaro
Il lavoro sul campo continua ma ad Angeletti manca ancora qualche tassello per considerare la propria rosa completa. La Vigor Cisterna che sta nascendo sarà una squadra che dovrà avere a disposizioni tutte le armi possibili per poter competere nel massimo campionato regionale. Oltre ai giovani e allo zoccolo duro infatti serve ancora qualche altro elemento in grado di poter accrescere la qualità ed il numero di giocatori a disposizione del tecnico Angeletti. Edoardo Saccaro rappresenta in pieno la direzione societaria: un giovane che vanta già esperienze importanti sia con l’Axed Latina che con il Real Podgora lo scorso anno. E proprio spiegando la scelta di cambiare che è voluto partire Saccaro: “Mi è dispiaciuto moltissimo lasciare il Real Podgora – ha detto proprio il neoacquisto della società biancazzurra – avevo trovato uno staff eccezionale ed un gruppo di ragazzi umili. La Vigor però mi ha conquistato con un progetto molto interessante oltre al fatto di giocare in una categoria affascinante come la C1. Sono molto contento per il risultato storico che Cisterna ha raggiunto e sono orgoglioso di farne parte. La famiglia Angeletti ha fatto molti sacrifici per avermi e farò di tutto per ripagare la fiducia a partire dall’aiutare i tanti giovani compagni che avrò quest’anno”. Il 24 settembre (data dell’avvio della C1) è ancora lontano ma i ragazzi sono già a lavoro per farsi trovare pronti per la prima giornata di campionato. “L’avvio con i nuovi compagni sembra più che positivo – continua Saccaro – ho trovato un gruppo di ragazzi umilissimi ma soprattutto un gruppo di giocatori vogliosi, elementi che non aspettano altro che mettere in pratica tutto quello che stanno facendo in queste settimane di lavoro. Il settore giovanile è senza dubbio il punto di forza della Vigor Cisterna, non capita tutti i giorni di vedere una squadra di C1 prendersi così tanto cura del proprio vivaio. Tutte le società pontine, soprattutto di categorie superiori, dovrebbero prendere spunto da questa realtà, dando fiducia ai giovani italiani”. L’ultimo pensiero è rivolto al girone, ancora non ufficializzato dalla Federazione, ma su questo Saccaro appare molto tranquillo: “Personalmente è indifferente – chiude l’ex Podgora – anche se mi farebbe piacere che capiti il più competitivo, voglio e vogliamo metterci in gioco fino all’ultimo”.
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