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SERIE D
06 Aprile 2018
Da sinistra a destra: Bruno Basciano, Jacopo Zerbinati, Fabiola Moroni e Lorenzo Fiorini
Ad inizio aprile si cominciano a tracciare già i primi bilanci della prima stagione di prima squadra in casa Ulivi Village con la Serie D che ha disputato fin qui un ottimo campionato, come conferma il dg Bruno Basciano: "Possiamo parlare di un risultato che è già andato oltre le più rosee aspettative - spiega Basciano - nonostante manchi più di un mese e mezzo al termine della stagione. Abbiamo centrato gli obiettivi che avevamo indicato all'inizio di questa avventura. La squadra si è dimostrata pienamente all'altezza della situazione, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Lo staff tecnico e dirigenziale non ha evidenziato sbavature, ciascuno ha svolto fino in fondo il proprio compito. Posso senza dubbio affermare che abbiamo brillantemente concluso il primo step del nostro percorso pluriennale che dovrà portare gli Ulivi Village al vertice del calcio a 5 regionale. Stiamo già al lavoro per mettere a disposizione del confermatissimo mister Zerbinati quelle poche pedine necessarie per portare questa squadra a vincere il campionato nella prossima stagione. Voglio fare ancora i complimenti ai ragazzi per come hanno affrontato la stagione, per come si sono lasciati plasmare e guidare dal mister, per la serietà dimostrata negli allenamenti e anche per come sono riusciti a diventare "mito" ed esempio per i cuccioli della scuola calcio". Ottimi giudizi ed un pensiero specifico per tre calciatori che si sono distinti in modo particolare: "Non farò classifiche di merito, non è nel mio stile, però voglio rivolgere un pensiero - precisa il dg Basciano - a tre nostri tesserati; in primis ti cito Francesco Aiello nonostante non abbia giocato neanche un minuto causa grave infortunio durante la preparazione. Sempre presente agli allenamenti e alle partite, prima da spettatore, poi da magazziniere e adesso finalmente da atleta: un attaccamento alla maglia commovente. Poi ti cito Davide Odore, che fino a qualche mese fa non conosceva neanche le misure di un campo da calcetto. Con umiltà e abnegazione ha saputo colmare il gap conviene suoi più esperti compagni, arrivando, nelle ultime gare ad avere lo stesso minutaggio in campo del "calcettari puri" . Infine ti cito Simone Bellisari: infortuni e tribune non l'hanno mai fermato, anzi lo hanno reso ancora più presente per mettere in difficoltà il Mister". Un'analisi approfondita e lucida sulla situazione della prima squadra in vista di un futuro sempre più roseo.
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