Il Real Fabrica passa a Monterosi e vola in serie C1

Un giorno, all´improvviso, m´innamorai di te.Sembrava il principio di una storia d´amore, e forse - in un certo senso - lo era per davvero; se amore, d´altronde, definisce tutto ciò che è circoscrivibile all´universo del pathos.Il Real Fabrica s´impone per 7-4 sul Monterosi e si laurea campione, in una notte d´aprile in cui il grigio delle nuvole, al triplice fischio, ha donato al terreno di gioco qualche goccia di splendore. Sembrava un pianto. Lo era.Erano le lacrime di gioia di chi quei secondi, infimi e lenti come soltanto il tempo sa essere, li aspettava da 379 giorni. La commozione di un gruppo di uomini che aveva imparato a sognare, al punto di non voler credere che quel desiderio, nel momento in cui Stefanelli ha siglato la doppietta valida per la rimonta, si era trasformato - finalmente - in realtà.Perché alla realtà, purtroppo, non ci si abitua quasi mai; e allora c´è bisogno di ripeterselo, di urlarlo ad un cielo che, questa sera, è apparso biancazzurro, nonostante il "nascondino" di una luna marmorea e bellissima allo stesso tempo: siamo Campioni, ce l´abbiamo fatta.Le parole accarezzano le orecchie, passano per la testa e si posano sul cuore. La ferita più grande, finalmente, si è rimarginata ed anche gli occhi rossi del pomeriggio di Roma, nell´ultima gara della scorsa stagione, sono stati consegnati ad un oblio che non conosce emozioni.Perché la sfida più grande resta esserci sempre, nella vittoria e nella sconfitta, accanto a quei colori tatuati sulla pelle, scolpiti nella porta dell´anima.Di questa notte, oltre ai goal, ai sorrisi ed alle giocate, restano le parole del Presidente Roberto Rossi:"Cos´è il Real Fabrica? È un sogno."E questo sogno ce lo teniamo stretto. Il più bello tra quelli mai rivelati.Ancora una volta, ci siamo giurati amore eterno. Ci siamo detti che saremo al fianco di questa squadra in ogni circostanza, perché siamo orgogliosi di essere fabrichesi quando vinciamo il campionato e lo siamo ancor di più quando, all´ultima giornata, ci accorgiamo che il quarto posto non basta mai.

Grazie, Real Fabrica. Adesso che sei veramente grande, te lo diciamo come fossi la nostra amante più bella: ti amiamo e per sempre t´ameremo.Godiamoci il momento: siamo Campioni.