Cerca
SERIE D
09 Marzo 2018
Daniele Balzani
La prossima sfida interna degli Ulivi Village contro Sant'Agnese potrebbe essere decisiva in chiave play-off. Ne ha parlato Daniele Balzani che ha voluto partire dall'impressione avuta dalla società: "Sono rimasto subito colpito da quello che è stata l'organizzazione della società - chiarisce Balzani - che ha scommesso su di noi formando la squadra per la Serie D. Inoltre conoscevo già alcuni miei compagni quindi ambientarsi non è stato difficile. Ho scoperto una società che segue i propri ragazzi e soprattutto li educa in un certo modo seguendo determinate regole e per come la vedo io questo è fondamentale per crescere. Sappiamo che la partita di domani è fondamentale per poter avvicinarci sempre di più, quindi cerchiamo di prendere spunti dalla gara di andata e riuscire a modificare ció che non è andato bene". Dal presente di questi giorni un commento sulla tragedia legata a Davide Astori: "Purtroppo è stato uno shock per tutto il mondo dello sport, non solo per quello calcistico - dichiara Balzani - Il fatto che sia stato un grande professionista passa in secondo piano, perchè prima di essere un atleta eccezionale era una persona corretta e rispettata da tutti, difficile da criticare. È stato un esempio che i bambini, ma non solo, dovrebbero sempre prendere come esempio. Sarà difficile dimenticarlo". Ad oggi gli Ulivi Village stanno cercando di scalare posizioni in classifica correggendo i difetti riscontrati in questa prima parte di stagione: "Sicuramente la squadra pecca di esperienza, sia per la giovane età media, sia per l'approdo di giocatori che praticavano il calcio a 11. A volte ci è mancata la calma nel reagire a delle situazioni, abbiamo avuto un periodo con prestazioni altalenanti ma ne siamo usciti per fortuna e adesso puntiamo ad arrivare ai play-off fino all fine. Siamo un grande gruppo e credo che ce la faremo. Il mister è stato subito chiaro con me, dall'inizio. Il mio rapporto con mister Zerbinati? Essendo il primo anno per me nel mondo del calcio a 5, ha aspettato nel buttarmi nella mischia per non bruciarmi e se sono cresciuto lo devo solo a lui. Quindi lo ringrazio di cuore, sarei pronto a seguirlo in capo al mondo. Per me che vengo dal calcio a 11 non è stato facile, lo ammetto. E ancora non sono arrivato ad un livello tale da potermi definire un vero giocatore di calcio a 5. Quindi il mio consiglio per i bambini è di non scoraggiarsi mai, perchè è proprio nei momenti di difficoltà che si cresce e si limano i propri difetti. Per come ho inquadrato questo sport, posso dire che lo trovo completamente opposto al calcio a 11, sia per quello che riguarda i movimenti, ma soprattutto per l'importanza dela fase difensiva; io giocavo da attaccante a 11 e raramente mi capitava di dover essere attento alla fase difensiva, nel calcio a 5 tutti devono aiutare tutti e stare attenti, altrimenti rischi di annullare il tuo lavoro e quello dei tuoi compagni". Parole sagge pronunciate da Daniele Balzani che è pronto a dare il suo contributo agli Ulivi Village per questo rush finale.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni