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Commercio
05 Luglio 2014
Al via i saldi estivi
Al via i saldi estivi nello Stivale, ed è subito l’ora delle proiezioni. Secondo l’ISTAT il quadro economico non offre molto spazio all’ottimismo, le famiglie italiane nel primo trimestre 2014 hanno perso lo 0,1% di potere d’acquisto rispetto all’ultimo trimestre 2013, e lo 0,2% rispetto allo stesso periodo un anno fa. I presupposti non sono i migliori, ma secondo molte associazioni di categoria sarà il bonus irpef a dare una propulsione agli acquisti: secondo il calcolo di Confesercenti il 46% degli italiani darà fondo ai discussi 80 euro – frutto di uno dei primi provvedimenti renziani – per rinnovare il guardaroba con particolare riguardo per i capi d’abbigliamento di alta qualità.
È la stessa Confesercenti a stimare circa 28,6 milioni di italiani in giro per negozi nelle prossime settimane, con una spesa media pro capite che si attesterebbe sui 100 euro circa, e una complessiva intorno ai 4 miliardi di euro. Cifre certamente non da capogiro, ma se tali proiezioni venissero confermate si tratterebbe comunque di un segnale positivo per i commercianti, visto che le cifre del 2013 risultano comunque inferiori ad ogni calcolo effettuato. Leggermente meno ottimista è la Confcommercio, che pur presentando una stima in crescita rispetto all’anno scorso, riduce a circa 3,7 miliardi di euro la spesa complessiva delle famiglie italiane (dato comunque positivo rispetto ai 3,6 milioni del 2013).
In definitiva, scartando il margine d’errore intrinseco ai calcoli statistici, i saldi attuali potrebbero essere i primi da diversi anni a chiudere il sipario col “+” davanti. Un auspicio che naturalmente dedichiamo ai negozianti, i quali in media hanno riscontrato l’ennesimo calo stagionale di vendite nel mese di giugno.
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