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cultura
07 Ottobre 2014
Boom di visitatori per la prima domenica di gratuità per romani e residenti nei Musei Civici della Capitale: 10mila visitatori, di cui 5 mila romani. Il doppio rispetto alle precedenti domeniche. E grande partenza per la mostra di Cartier-Bresson che dall’apertura, il 25 settembre scorso, ha già registrato 11.500 visitatori di cui 2.000 solo ieri. Nei Musei Civici domenica 5 c’è stato il raddoppio dei visitatori, rispetto ad una domenica ordinaria. Per fare un paragone, la domenica precedente, 28 settembre, i visitatori sono stati 5mila tra residenti e turisti. Il dato dimostra come la gratuità ha prodotto un raddoppio delle presenze e gli ingressi a pagamento, sono rimasti stabili. Nel dettaglio salgono i piccoli Musei (resi gratuiti il 27 agosto nei quali quindi non si paga tutti i giorni della settimana) e tengono gli "storici" confermando la "top ten" delle preferenze sia per romani che per i turisti: primi i Musei Capitolini, con 2.571 visitatori, seguiti dai Mercati di Traiano con 1.236 e Museo dell’Ara Pacis con 806 visitatori ai quali vanno aggiunti i 2.000 visitatori della mostra su Henry Cartier Bresson a pagamento. Salgono i visitatori per i Musei di Villa Torlonia con 757 visitatori, Villa di Massenzio con 545, il Museo di Zoologia con 489. L’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli, ha espresso grande soddisfazione: “É stata una vera festa della cultura, la risposta dei romani ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta e che l'interesse per i nostri tesori è vivo. Questa apertura gratuita da il via ad una serie di giornate dedicate alla città e a chi la abita su cui lavoreremo anche nel 2015. Il prossimo obiettivo è quello di rendere questa esperienza ancora più stabile aprendola a tutti anche i non residenti, allineando, quindi, pienamente i musei comunali a quelli statali. Da oggi parte invece la campagna di comunicazione in rete per i sette piccoli musei resi gratuiti lo scorso 27 agosto. Anche questa è un'operazione importante volta a valorizzare sempre di più il nostro splendido patrimonio culturale".
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